Nell’articolo di Cavarretta, Crosetti viene definito “PseudoJuventino”. Per anni ho comprato Repubblica, ma ho smesso da almeno 8-9 anni proprio perché non sopportavo più le cazzate che Cessetti (e altri suoi degni compari, che Bettega definì giustamente “redazione anti-juventina”) vomitavano sulla Juve. Pseudo o no, se Crosetti è nostro tifoso riesce a nasconderlo benissimo; forse è tifoso come Travaglio, un altro che ha uno strano modo di essere bianconero, dato che spara a zero solo su di noi

Concordo con la molta sfortuna (per la rimonta col Barca ci mancavano Rossi e Briaschi, povero Pacione: 2 reti in fotocopia mangiate a 80 cm dalla porta...) e soprattutto con gli arbitraggi contrari, che per altre protettissime squadre non ci sono mai stati; magari non 10 coppe, ma almeno 5 le meritavamo, mentre gli Addams tra nebbie, gol fatti letteralmente con le chiappe, vittorie contro indegni pipponi e una mentre dovevano stare in B, ne hanno 7 e dicono di essere i più vincenti al Mondo.

Hai ricordato una delle nostre partite più belle e sfortunate nelle Coppe: la semifinale 1978 col Bruges. Avevamo vinto 1-0 a Torino, in Belgio becchiamo gol dopo 4 minuti. Da quel punto inizia una delle più grandiose scariche di palle-gol che io ricordi, purtroppo tutte fallite; sembrava Juve-La Valletta. Al 116’ fu espulso Gentile per un fallo di mani a centrocampo, un minuto dopo fanno il 2-0, siamo fuori. In finale i belgi persero 1-0 col Liverpool, facendo catenaccio anche negli spogliatoi.

Siamo quasi coetanei. Sì, con l’Ajax potevamo farne 6; nemmeno quelli del Dortmund hanno ancora capito perché ci fu annullato un gol, mi sembra a Vieri. Battuti in fuorigioco da un Real mica tanto grandioso…a parte il rigore col Liverpool nel nefasto Heysel, non ricordo un solo episodio decisivo a nostro favore in partite importanti di coppa Campioni.

Con l’Aston Villa campione in carica giocammo uno dei doppi confronti più sensazionali della nostra storia, con un complessivo 5-2: vittoria nel loro fortino del Villa Park e 3-1 in casa con i primi 20 minuti da cineteca, compreso un triangolo di tacco in area Bettega-Platini visto.raramente prima e anche dopo (altro che Gullit e Van Basten). Poi 2-0 e 2-2 contro un forte, convinto e pericoloso Widzew Lodz, che aveva mezza nazionale polacca fresca terza ai mondiali. Poi i culoni dell'Amburgo.