I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
#113739 coppa
scritto il 21/10/2014 16:53:15daODIO MEDIASET
Domani sarà più dura ke col sassuolo stiamo attenti a non fare cavolate in difesa altrimenti la qualificazione sarà compromessa. Sempre forza Juve!!! 32
#113738 Per Berto
scritto il 21/10/2014 16:40:07daBRILLANTE
Sì, improvvisamente tutti ammirano le “ripartenze”, cioè il vecchio contropiede che con Sacchi non si poteva nominare e perciò lo chiamava in un altro modo, naturalmente con l’assenso dei servo-cronisti. Gli scribacchini italioti esaltano la Rometta per ogni passaggio indovinato, e gli stranieri s’adeguano. Non so quante partite intere dei Puponi abbia visto Robben: o capisce di calcio meno di quanto dovrebbe, o l’ha detto per convenienza.
#113737 Per Robbi
scritto il 21/10/2014 16:31:58daBRILLANTE
Sei pessimista: come gioco in Italia non vedo nessuno alla nostra altezza; ciò che ci frena è la poca freddezza sotto porta e il logorio di molti giocatori, anche a causa della nazionale che da 4 anni ne vuole 7 anche per battere Bidonia, Pipponistan e l’isola dei pinguini. Le migliori europee sono sazie e scoppiate (Barca, Bayern, forse anche il Real, e le inglesi sono in declino); ce la possiamo giocare con tutti, purchè trucchetti logistici, arbitraggi alla Madrilena e sfiga non ci danneggino
#113736 IL MODULO CONTA
scritto il 21/10/2014 14:39:38daBEPPE
Ritengo che il modulo 3 5 2 abbia due interpretazioni da applicare: difensivo con i due esterni che raramente spingono sulle fasce, o offensivo con almeno uno dei due che pressa alto e diventa quindi un 4 3 3! L'utilizzo di Evrà e gli infortuni di Romulo e Pepe sulla destra può farci giocare come nelle ultime gare in modo difensivo; non va bene!Se Allegri vuole giocare coperto, allora applichi il 442 e noi ci ritroveremo a sbarcare il lunario e a faticare con tutti! Preferisco il 343!!!!
#113735 Perchè giocatori italiani?
scritto il 21/10/2014 14:33:13daNONNA ZEBRA
Se non lo sapete voi è inutile che io vi spieghi la ragione. Non parlo di Patria, parola desueta e retorica, ma della nostra Terra e del nostro Paese. Se preferite fare un dispetto alla nemica FIGC piuttosto che vedere la nostra Italia sul tetto del mondo, allora sono proprio fatti vostri.
E' qui che si nota il cambio generazionale, un cambio che non sempre porta al meglio.
Aspettando Zaza e Gabbiadini e tenendomi stretto Giovinco. Nel rimpianto di Quagliarella.
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