E poi ci sono le vittorie da 4 punti per i gol da 50 metri col portiere fuori porta per un caffè, e magari un punticino anche per l’abbraccio alla nonna. Giocano bene e piangono sempre meglio: hanno battuto il record di fazzoletti venduti a Roma (ma anche in tutta Italia): in 3 giorni ne hanno consumati quanto in 10 anni.

per commentare i fatti juve i bravi giornalisti della gazzetta rosa interpellano agroppi zeman e travaglio

Certo, infatti l’italianuzzo ha trovato l’alibi perfetto per tutto, ed è così da 40 anni: la colpa è sempre della Juve, anche quando perde il lavoro o se la moglie lo tradisce. Ci sono connazionali che si svegliano solo per vederci perdere: se succede (raramente) si sentono più realizzati; se vinciamo noi, l’arbitro è comprato da Agnelli.

Più che i toni bisognerebbe abbassare...i Totti: abbassargli la cresta di galletto impunito e chiaccherone, esaltato da una tifoseria accecata e da un’italietta che gli perdona tutto compresi sputi, beffe, calci e passeggiate sugli avversari, roba che Alex non si è mai neanche sognato. Ma cosa ha vinto, per idolatrarlo così? A cosa gli serve essere il più anziano marcatore di Champions, se in 20 anni non è arrivato nemmeno ad una semifinale di coppa europea, ed ora parla di secondi posti?

Concordo sul fatto di non lasciar mai correre alcuna aggressione: l’avvocato rispondeva in modo sublime, e Boniperti era sempre attento: al secondo giorno di insulti e crociate ordinava un bel silenzio stampa che poteva durare anche 6 mesi, e poi vedevi come i peto-giornalisti s’inginocchiavano a pietire un’intervista. Dopo un Milan-Juve 0-0, Sacchi si lamentò del nostro per lui “difensivismo”, e Boniperti: “Ma chi è quel signore di Fusignano che è appena arrivato e ci dà lezioni di calcio?”