Dopo 2 giorni di tiro a segno contro di noi, Bonucci è stato costretto da Conte e Orinali a scusarsi per il “sciacquatevi la bocca”. I romanisti? Tutti bravi pupetti. Ma siamo in una barzelletta, in un sogno o al manicomio? Tutti in piedi ad applaudire queste magiche cacchiate; ne facciano anche 3 al giorno, così ci fanno ridere facendoci anche mantenere un sano incazzamento.

La moglie di Agnelli (ma lui che fa?), Nedved, Bonucci, per quel che può anche Marotta (bravo a ricordare Morattopoli e molto signore a non replicare alla battuta di merda di Lotito): finalmente si risponde a queste aggressioni nazionali, pure politiche e da bettola, tanto se rimaniamo zitti ce ne dicono il doppio; almeno mostriamo che il mondo juventino s’è rotto le palle in modo spettacolare, e lo stile glielo mettiamo in tasca. E adesso boicottare, boicottare sempre.

Una cosa dimostra la totale malafede della maggior parte di quelli che hanno parlato dell’arbitro: 9 su 10 hanno in sostanza detto che l’unico rigore buono era quello per la Rometta, e lo dicono senza aver visto l’azione, che chissà perché è stata abilmente “nascosta”, o fatta vedere molto frettolosamente (primo fallo di Totti), mentre invece per i 2 nostri rigori mancava solo chiamassero la NASA americana per le missioni fantascientifiche. Della serie: “rigore netto, anche se non l’ho visto”.

Bella la battuta sull’isola di Pasqua, e sono d’accordo nel percorrere vie legali contro chi ci offende credendosi impunito.

Anche questo è vero: più piangono e più siamo contenti, i romanisti lo fanno da 33 anni ed ora questo lacrimevole coro lo sentiremo per 2 settimane, ridendo mentre ci godiamo il primato: 40 milioni di gufi stizzosi rimarranno di malumore per un bel po’ di giorni, anche questo è importante, come le vittorie. Questa atmosfera mefitica l'hanno voluta loro, e allora si macerino nell’impotenza e nelle meschinità, misurando i millimetri con il righello che Boniperti regalò a Viola.