Il ritmo che imponiamo di solito è impressionante, in casa la Juve è una macchina che manca la vittoria solo per scarsa forma o per i miracoli del portiere avversario. Se a giocare così fosse un’altra squadra italiana, le si inginocchierebbero tutti davanti; noi vinciamo e sembra tutto normale. Invece di dire che ieri abbiamo sofferto dovrebbero dire che meritavamo un 5-0, e criticare gli svedesi per il loro anticalcio da provinciali. I gol di Carletto sono finiti in…bocca ai peto-giornalisti.

Il fatto è che ormai fanno tutti catenaccio, e non è facile. A volte le partite come quella di ieri finiscono 0-0 anche se tiri in porta 35 volte. Poi ci chiedono: “come mai non avete vinto?” “Perché gli svedesi erano tutti in area”. Mica noi troviamo difese colabrodo come quella del Parma o del Sassuolo: con noi fanno tutti la gara del decennio. Ora denigrano il Malmoe che però, come ha ricordato Emanuele, buttò fuori i cartonati. Quando vinciamo, Chievo o coppa, dicono che sono tutti scarsi.

Si era proprio il primo turno della Coppa dei Campioni 1988/89.La Prescrittese (che allora si chiamava Internazionale)dopo aver pareggiato 0-0 in svezia si fece bloccare 1-1 a San siro....

ma è sta una mia impressione o il primo tempo la juve soffriva di ansia di prestazione e ritornavano i fantasmi danesi e turchi?

Dicono che in Europa siamo scarsi, però chiunque venga a Torino ne mette 11 in area. Persino gli svedesi catenacciari, alla faccia del calcio moderno: sembrava Juve-Cesena. Carletto è un raro fenomeno, di quelli che ogni palla che tocca crea pericoli per le difese: tiri, assist, reti (punizione fenomenale, anche se gli invidiosi dicono che è colpa del portiere). Ormai è fra i 7-8 migliori attaccanti del Mondo, e da oggi finalmente non gli romperanno più le palle per il digiuno europeo.