Paolo Bonolis a RadioRadio: "La Juve [...] è uscita in gloria da Calciopoli perché per quello che è stato dimostrato prevedeva la radiazione di una società. Invece è andata in Serie B penalizzata di qualche punto, gli sono stati tolti due scudetti che loro alla faccia di chiunque continuano a fregiarsi, non è successo niente. È stata condannata per il doping il giorno dopo che la situazione era caduta in prescrizione. [...] Ci sono delle cose che sono opinabili, altre invece sono cose oggettive"

tattàra-tàtta-tàaaaaaaa... e sono sette di fila. Bene ma non benissimo, anzi male. Non tanto per il gioco e la condizione atletica assai scadenti di questo fine campionato ma perché la società e prima di tutto la proprietà Exor dimostrano di non avere a cuore l'Onore e la Dignità della nostra Squadra. Manca la volontà di difenderci dalle strumentalizzazioni del "sentimento popolare" di ieri e di oggi. Davvero per loro la nostra Juve è solo un tabellone pubblicitario (a basso costo) per FCA?

Altri tre punti fondamentali, tre sberle alla squadra del monnezzemolo, dello zazzerone e di mr. citrosodina. Forza ragazzi non mollate.

Buon 5 maggio ai presritti onesti cartonati (di cui, ancora oggi, riecheggia: Poborsky, Poborsky) e a tutti i piangina di ogni dove. Continuate a partecipare, sempre e comunque...

Io son più di 35 anni che parlo di azionariato popolare, perché in Spagna si e in Italia no!? Guardate tutte le squadre Italiane negli anni, usate indebitate (Milan, Inter, Roma,Napoli, Lazio ecc. ecc.)e poi lasciate in mano al nuovo salvatore di turno, pronto ad usarle per i suoi fini. Mi si dirà che gli Agnelli non lo hanno fatto, vero in apparenza, ma in realtà non è cosi vedasi Farsopoli e l'immobilismo assoluto nel difendere la Juve e il calcio Italiano stesso, meditate gente, meditate.