(AGI/ITALPRESS) - Roma, 19 set. - "La lettera del Presidente dell'Uefa, Michel Platini, ai capi di stato e di Governo europei riaccende i riflettori sul dibattito in corso da tempo relativo alla necessita' di costruire per i paesi della UE una cornice legislativa comune in materia di sport". Lo dichiara in una nota l'on. Giovanna Melandri, Ministro per le Politiche Giovanili e le Attivita' Sportive, sulla lettera del numero 1 della Uefa, pubblicata oggi da un quotidiano sportivo. "La legislazione comunitaria ha avuto fino ad ora una visione, non solo del calcio ma di tutto lo sport, di tipo prettamente economico, quindi, soggetta principalmente alle regole generali in materia di concorrenza e di libera circolazione dei cittadini - si legge nella nota della Melandri - ignorando cosi' quasi completamente l'immenso valore sociale generato dalla diffusione della pratica sportiva tra i cittadini. Il prossimo ottobre i Ministri dello Sport affronteranno esattamente questo tema, partendo dal Libro Bianco che rappresenta la base giuridica per costruire politiche comuni europee in materia di sport. Attraverso il Libro Bianco, infatti, la Commissione Europea diffonde delle 'linee guida' sullo sport, che ne disegnano puntualmente tutte le dimensioni: non solo quella economica ma, soprattutto, quella sociale e culturale. Sancire con ufficialita' 'il ruolo essenziale dello sport nella societa' europea", quindi, non vuol dire limitarsi a valorizzarne e disciplinarne la dimensione economica e di business, per quanto essa sia importante, bensi' significa esaltarne il ruolo sociale, la centralita' nelle politiche per la salute, per i giovani e per l'inclusione, la funzionalita' strategica nelle politiche di dialogo e di integrazione e di lotta contro ogni discriminazione e razzismo".
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