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          IL MURO
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I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
 
#33443 nuovo scontro tra Agnelli
scritto il 29/08/2007 16:01:38 da PAOLA
PERICOLO MARGHERITA, CAMBIANO I MANAGER IFIL IN SVIZZERA E LUSSEMBURGO TOLTI DI MEZZO GABETTI E IL “MISTERIOSO” MARON, DENTRO BRANDOLINI E POTESTA’ LA CAUSA INTENTATA DALLA MADRE DI JAKI E LAPO SI AVVICINA E TORINO SI BLINDA Gennaro Sangiuliano per “L’indipendente” http://213.215.144.81/public_html/esclusivo.html
 
#33442 INTERCETTAZIONE TRA MOGGI E DIO
scritto il 29/08/2007 15:59:09 da JUVECENTUS
Andate a leggervi l'articolo apparso su Libero di oggi. Sembra che ieri sul Corriere della Sera,ALDO GRASSO, abbia scritto un articolo sul pellegrinaggio fatto da Moggi a Lourdes.Tra le varie cretinate scritte si domanda cosa poteva chiedere Moggi alla Madonna, forse la restituzione degli scudetti tolti alla Juventus.Non so voi, ma io ne ho le scatole piene, prima hanno usato Moggi per distruggere la Juventus, adesso lo usano per vendere. CHE SCHIFO!!!!!!!!!!!!!!!
 
#33440 che vergogna!
scritto il 29/08/2007 15:42:21 da PAOLA
IL CORRIERE INTERCETTA PURE LA TELEFONATA TRA MOGGI E DIORenato Farina per “Libero” Aldo Grasso è il critico televisivo del Corriere della Sera. Giudica gli spettacoli. Dice se sono belli o brutti. Ieri ha inaugurato una nuova attività: entra nei cuori delle persone che vanno a messa, che si fanno pellegrini nei santuari, e dà il voto. Evviva il Corriere, non dà più un punteggio solo alle rovesciate o ai colpi di testa, lascia questa pratica volgare alla Gazzetta dello Sport, adesso sale vicino al trono di Dio e dà i voti come fosse la Madonna. Tra un po' li darà anche alla Vergine Maria: Aldo Grasso, per ora, umilmente ne fa le veci. Fantastico. Dev'essere l'esito della riforma dell'insegnamento accademico. Un lavoro che un tempo spettava a Dio adesso è invece appannaggio di un docente universitario. Infatti Grasso è professore, insegna ai ragazzi il linguaggio dei mass media. Siccome l'ateneo è intitolato al Sacro Cuore di Gesù - è la Cattolica - questo deve avergli conferito una certa parentela con l'Altissimo e la patente di arbitro internazionale dei peccatori. DAL VERBALE AL ROSARIO Una volta il Corriere era famoso per procurarsi prima degli altri i verbali della Procura di Milano, adesso si fa dare gli interrogatori addirittura da più in alto. È accaduto che Luciano Moggi, ben noto ai lettori di Libero, e anche nel vasto mondo, si sia recato a Lourdes, alla grotta di Massabielle, dove la "Immacolata Concezione" è apparsa a Bernadette Soubirous. Grasso, informato della vicenda, pretende di leggere il cuore di un uomo, lo giudica nei suoi moti intimi come se possedesse le chiavi della coscienza. Moggi era stato intercettato mentre telefonava ad arbitri e calciatori, ma non si aspettava di essere indagato anche nelle sue comunicazioni spirituali. Chissà che apparecchio usano questi Grandi Inquisitori delle anime, moralisti capaci di fare le pulci al signor Moggi mentre se ne sta in ginocchio. Di lui si può dir tutto. Ridicolizzarne il senso religioso. Con molto senso della prudenza cristiana pubblicarono in passato, con magnificato stupore, le meditazioni bibliche del loro banchiere editore. Tanto per fare un nome: le stupende esercitazioni profetiche di Giovanni Bazoli che spiegava a Dio la Bibbia. Tutti zitti. Figuriamoci. Leggiamo Grasso: immagina Moggi «penitente davanti alla statua della Madonna nell'atto di chiedere una grazia. Quale grazia? Quella di vedere restituiti alla Juventus gli scudetti tolti?». Saranno cazzi suoi o no? Che spirito di patata. Uno riduce l'animo della gente alle misure dello spettacolino di cui è tenutario. Un attimo prima era stato capace di criticare Lucignolo di Italia 1 perché mostra le chiappe delle spogliarelliste dicendo che è indegno. Ma tu, poco caro Aldo Grasso, che smutandi le anime e in più ti atteggi a moralista e a custode della privacy, in quale abisso dovresti sprofondarti? Il critico del Corriere non si ferma lì, e si trasforma in Arcangelo che sguaina la spada infuocata per proteggere l'Eden dall'Infedele: «Il solo miracolo che chiediamo a Moggi è di non montarsi la testa e voler ficcare il naso in un settore che francamente appare superiore alle sue forze: le regole del Paradiso non sono quelle del calciomercato». A questo punto vorremmo sapere: quali sono le regole del Paradiso? Chiediamo al Corriere di fornire il vademecum del perfetto pellegrino. Quali cose, secondo Aldo Grasso, vanno domandate a Dio e quali alla Madonna, per fare una marcia figura e prendersi un bel 9 sul pagellino delle loro cronache sacramentali. Inoltre esigiamo brevi appunti sulle modalità per accedere al Paradiso, da dove i meravigliosi giudici di Via Solferino ci guardano con sussiegosa severità. MIRACOLI POSSIBILI Intanto, uno così bravo come te, Grasso, a fare l'esame del Dna alle budella mistiche di Moggi, perché prima magari non correggi gli errori sesquipedali del tuo autorevolissimo quotidiano? Il Corriere della Sera licenzierebbe, e giustamente, qualunque cronista che scrivesse di calcio e confondesse un rigore con un corner. Ma quando si scrive di Madonna e Chiesa, tutto fa brodo. Così accanto a Grasso, troviamo una cronaca molto accurata. Virginia Piccolillo scrive che «nella cittadina dei Pirenei la Madonna - secondo la Chiesa - apparve a tre pastorelli». Quella è Fatima, signorina, che peraltro non sta sui Pirenei ma in Portogallo. Tanto è uguale: pur di sputtanare chi sta antipatico e di rendere ridicolo l'atto più personale e intimo del mondo come quello di pregare, va bene l'incoltura professionale di questi maestrini dalla penna storta. Consigliamo un viaggio a Lourdes sia a Grasso sia alla vasta truppa del Corsera: che la Vergine rimedi alla vostra ignoranza. Un miracolo complesso, ma possibile. E DIRE CHE GRASSO MI CHIESE E OTTENNE UNA GRAZIA Luciano Moggi per “Libero” Il perfettino della televisione, che giudica tutti dal suo alto cadreghino posizionato come fosse Giove sull'Olimpo, mi chiama in causa per un fatto assolutamente privato, colorandolo con scenari da fiction televisive, che forse gli sono connaturati nel suo Dna di critico impiccione, ma che violano e violentano pesantemente la privacy cui ciascuno di noi ha diritto. Ma figuriamoci se il principe dei critici, quale lui ritiene di essere, e il "Corrierone" che lo ospita, pensano a salvaguardare quel bene che tutti dovrebbero invece garantire. Su una mia partecipazione ad un pellegrinaggio a Lourdes, da me fatta in chiave assolutamente personale, ma senza minimamente nasconderla (e perché avrei dovuto?), divulgata da un cronista che mi aveva incrociato, il Grasso tenta una costruzione sull'ironico e quasi sullo sberleffo, al solo scopo di provare a screditarmi, confondendo paragoni improponibili (il cattivo maestro che sarebbe diventato guida spirituale) e mixando a suo piacimento il sacro e il profano. PARAGONI SBAGLIATI Noto che l'illustre critico conosce poco di me, e che nulla ha fatto per documentarsi. Forse ne sa di più su Crudelia. Se l'avesse fatto, se avesse cercato di me oltre la vecchia vetrina del calcio, avrebbe saputo che il sottoscritto ha avuto da sempre rispetto, rapporti e frequentazioni religiose, in tutti i luoghi dove il sacro è rispettato e non quasi deriso come fa Grasso nel suo intervento. Ciascuno di noi ha un suo rapporto personale con la fede e la religione. Io l'ho sempre avuto, anche quando, per tanti anni, di tempo ne avevo poco per i miei impegni di lavoro. Sulla fede non si scherza, ha tuonato il grande critico in tono imperativo, a me rivolto. Ma è a lui, invece, che dico di non scherzare con questi concetti, che forse non gli sono familiari, visto che li pone a confronto con «la buona fede degli arbitri e del calcio nel suo insieme» (ma cosa c'entrano? E il "Corrierone" consente raffronti così mal posti?). Ma poichè il re della critica televisiva vuole tanto interessarsi a me gli propongo di mandare un osservatore a vedere la cordialità, il piacere, anche la festa con cui vengo accolto dovunque, le foto, le firme, le dediche, e non voglio dire di più. Si è tentato da tante parti di distruggermi quasi fisicamente ma io sono ancora qui a condurre la mia battaglia. E l'affetto che vedo e sento in giro nei miei riguardi mi fa comprendere che la gente ha capito e che quei tentativi di cancellarmi hanno prodotto un risultato esattamente opposto a quello che critici precostituiti e anche interessati cercavano di ottenere. A Grasso dovrei anche ricordare che io ho subìto una sanzione dalla giustizia sportiva, che non mi poteva essere data perché mi ero dimesso dall'ordinamento e dunque non ero più giudicabile. Questa elementare verità che allora in tempo di Calciopoli, ovvero di Forcopoli, non mi fu riconosciuta, mi è stata attestata ora dallo stesso prof. Sandulli, estensore delle due decisioni contraddittorie. A me sembra, però, che su quelle vicende il Grasso qualcosa ha capito, al di là dell'ufficialità, e lo scopro quando fa riferimento ai «personaggi che grazie alla mia decapitazione sono riusciti a farla franca per l'ennesima volta». Quei personaggi, caro Grasso, sono quelli che il potere l'avevano e ce l'hanno ancora. PAROLA DI PLATONE All'illustre critico, sul quale il mio giudizio resta comunque assai severo, debbo ora ricordare che ebbe già modo anni fa di occuparsi di me, e mal gliene incolse. Reagii con una querela e con una cospicua richiesta di risarcimento danni. La pratica andò avanti e il principe dei critici si preoccupò. Bussò a molte porte anche di giornalisti per indurmi a ritirare la querela. Alla fine mi feci convincere. Io sono un uomo buono e quell'impetrazione a tante porte mi sembrava quasi una richiesta di "grazia". Io la concessi. Pensavo di non incontrarlo più sulla mia strada. Mi sbagliavo. Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Platone disse cinque secoli prima di Cristo: «Se nasce un uomo giusto finirà sul patibolo». Io ci sono finito... Grasso non ci finirà mai. www.dagospia.com
 
#33439 X Marco Minnotti,Omar, Tiger
scritto il 29/08/2007 15:36:53 da PAOLA
Qualcuno non la compra più, juventini o no hanno perso di credibilità.... Tratto dal ns forum: http://liveonsat.com/foot_italy.php La manifestazione è in fase di organizzazione, non appena possibile ci informeranno sulla data e sulle modalità
 
#33437 L'Uomo Nero
scritto il 29/08/2007 15:04:16 da BIANCOENERO
...e cmq vorrei invitarvi a leggere L'Umo Nero che ieri sera ha sparato di nuovo contro questa squallida dirigenza Juve!!!LA JUVENTUS è IN VENDITA,voi che ne dite,siete contenti???
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