Non guardo la domenica sportiva da circa un anno,ma ho appreso che ieri sera Borreli avrebbe detto:" Stiamo indagando sul doping amministrativo, il quale immette nelle vene di alcune società falso denaro facendo credere di avere ciò che in realtà non si ha". il conduttore Volpi ha affermato che molto probabilmente calciopoli non e' finita. Che ne dite, avranno cio' che meritano i merdosi? O riusciranno ad insabbiare anche questo?

IO HO GIA' SCRITTO DIVERSE VOLTE A SKY LAMENTANDOMI DI BERGOMI-CARESSA, HO DETTO PIU' VOLTE CHE VOLEVO CAUSIO. LORO L'HANNO MESSO, MA GUARDA CASO ANCHE LUI NON COMMENTAVA A FAVORE DELLA JUVE. IERI CI SIAMO RITROVATI BERGOMI E CARESSA, E' VERO CHE SONO ODIOSI I DUE INTERISTI, MA PORTANO BENE. QUANDO CI SONO LORO VINCIAMO CON TRANQUILLITA', CON CAUSIO SI FATICA E ADDIRITTURA SI PAREGGIA. LORO CREDONO DI FARCI UN DISPETTO, E INVECE CI FANNO UN FAVORE.

MotoGp/ Matrimonio tra Yamaha e Fiat da 7,5 milioni Lunedí 05.03.2007 10:22 La notizia girava dalla fine del gennaio scorso ed era comparsa puntualmente dopo che la Yamaha di Valentino Rossi, persa la Camel, girava in pista senza il main sponsor. Ora è ufficiale: la Yamaha M1 di “The Doctor”, sarà sponsorizzata dalla Fiat. Il contratto siglato la passata settimana, sarà ufficializzato oggi a Milano, nel corso della presentazione della Casa di Iwata, a pochi giorni dal debutto stagionale in Qatar, previsto per sabato 11 marzo. L’accordo prevede una durata di due anni, con un investimento a detta di radio-box, di circa 7,5 milioni di Euro a stagione. Una cifra non certo esorbitante, soprattutto se paragonata a quelle versate in F.1 dai title sponsor. E a detta di molti, rappresenta un vantaggio sia per la Fiat, che s’è legata al mezzo guidato da un fenomeno mediatico come Valentino. E sia per la Yamaha. Pare infatti che la casa piemontese, sia disposta ad investire parecchie risorse nella promozione della partnership. Un’iniziativa che desta particolare interesse, dal momento che per la prima volta un marchio automobilistico si lega ad un produttore di moto. Un’iniziativa nata nel 2004, frutto della volontà di Lapo Elkann, quando ancora ricopriva un incarico di vertice a Torino e che pensava di abbinare il marchio Fiat alla figura del centauro di Tavullia. In virtù di quanto sopra, la due-ruote del Team Yamaha-Fiat avrà una livrea bianca e blu, con il logo della casa automobilistica in rosso. Per ora il contratto non prevede alcun coinvolgimento diretto di Rossi, in quanto riguarda i due costruttori. Ma non è da escludere che in un secondo momento, i rapporti si estendano anche a Valentino. Un punto nodale questo, emerso già nei mesi scorsi ed indicato come la causa delle difficoltà nel reperire sponsor per la Yamaha. Senza nulla togliere alla casa giapponese, è indubbio che avere come testimonial Valentino, ripagherebbe alla grande gli investimenti fatti. Ma ciò che rende ancor più curiosa la faccenda, è rappresentato da un ulteriore accordo del brand Fiat, con i promoter di un altro Campionato motociclistico. Parliamo del Mondiale Superbike, quello dove corre Max Biaggi, che ha come main sponsor l’Alfa Romeo. Un ulteriore conferma della strategia concepita dalla Fiat per poter comunicare in tutto il mondo il suo nuovo spirito racing. In particolar modo, cercando di far breccia nei giovani. Giusto domani, nell’ambito del Salone di Ginevra dell’auto, verrà rilanciato un proprio marchio prestigioso. Quello della Abarth. Carlo Baffi

Ora vi posto la mia mail: Dott. Emanuele Gamba, le scrivo questo messaggio per darle un piccolo consiglio professionale nella speranza che umilmente voglia tenerne conto nello svolgimento della sua professione. Quanto sopra spinto nel disappunto nel leggere il suo articolo odierno su Juventus-Piacenza. Certamente il rigore su Del Pierò poteva non essere dato, altrettanto vero che se fosse stato a parti invertite probabilmente lei avrebbe scritto Sacrosanto rigore. Certamente Bertini nell'espellere Campagnaro è stato troppo fiscale. Quello che stona e fa pensare che il suo articolo sia scritto da un tifoso antijuventino, come purtroppo nella stampa e nei media italiani ve ne è in abbondanza, è il fatto che lei sorvola volutamente su altri episodi ignorando ad esempio il fallo da rigore netto non concesso a inizio partita alla Juventus, e soprattutto ignorando l'incredibile errore del guardalinee che ha annullato un gol pressochè certo alla Juventus fermando due giocatori della Juventus totalmente soli davanti al portiere per un "fuorigioco" di Nedved che invece era per due metri dietro al difensore! Credo che sia inequivocabile che la Juventus ieri sera ha vinto meritatamente, con un risultato ingrato per il buon gioco espresso dal Piacenza, semplicemente perchè nelle sue file giocano BUFFON, TRESEGUET, DEL PIERO, NEDVED, ecc... Il lavoro di un giornalista dovrebbe essere improntato sull'onestà intellettuale e sull'obiettività cosa che mi pare che manchi sui suoi articoli. Quello di un giornalista sportivo, oggi più che mai alla luce dei fatti di Catania. Gli episodi dovrebbero essere giudicati in egual misura e non a seconda se a trarne vantaggio è una squadra (la Juventus) o le sue antagoniste. Vorremo giornalisti che parlano di calcio e non faziosamente di episodi e moviole, prendendo esempio da colleghi quali il compianto Tosatti, col quale potevano dissentire su certe opinioni, ma certamente non potevamo discutere della sua onesta professionale ed autorevolezza. I tifosi devono andare allo stadio, al Bar e non scrivere sui giornali. Ringraziando per il tempo dedicato, spero che voglia prendere il mio messaggio quale critica costruttiva e che lo stesso possa contribuire alla sua crescita professionale. Cordialmente. SCRIVETE ANCHE VOI. FACCIAMOCI SENTIRE

Post o un messaggio non mio ma di: superjuventus Ennesimo, vergognoso articolo di Emanuele Gamba, l'inviato che abitualmente segue la Juventus su La Repubblica. Prima di tutto il tono generale, come al solito sprezzante e stupidamente insultante verso la Juventus, persino dopo una vittoria per 4-0! A sentire lui, sembra che il Piacenza abbia dominato! Ma soprattutto, quello che fa vomitare è la consueta manipolazione degli episodi arbitrali fatta dal signor (signore per modo di dire) Emanuele Gamba. Ovviamente, a sentire lui, la partita è stata praticamente decisa dal rigore del 2-0 (ovviamente "non c'era"!). E, ovviamente, Gamba ha totalmente ignorato il fallo da rigore netto non concesso a inizio partita alla Juventus, e soprattutto ha totalmente ignorato l'incredibile errore del guardalinee che ha annullato un gol pressochè certo alla Juventus fermando due giocatori della Juventus totalmente soli davanti al portiere per un "fuorigioco" di Nedved che invece era per due metri dietro al difensore! Quello era gol sicuro, ben più facile di un calcio di rigore! Faccio notare questo perchè poche settimane fa Gamba impostò un intero articolo su un simile errore (ma molto meno clamoroso oltretutto!) che però in quell'occasione fu, guarda caso, a vantaggio della Juventus! In quel caso scrisse tutto l'articolo citando ripetutamente l'errore, come se fosse stato un errore capitale e sfoggiando tutto il suo ripugnante campionario di sospetti, manipolazioni della verità e allusioni anijuventine. Questa volta, a parti invertite, nemmeno un accenno! E allora basta! Siamo in tanti, e facciamoci sentire da quelli de La Repubblica! Scrivetegli in tanti! Gli indirizzi a cui scrivere sono: e.mauro@repubblica.it (il direttore Ezio Mauro, meglio di tutti scrivere direttamente a lui) rubrica.lettere@repubblica.it e.gamba@repubblica.it (il signorino Gamba in persona)