Ho mandato il messaggio di Paola e spero lo facciamo in tanti,d'altra parte Padovan non sara' il massimo come qualcuno di voi dice , ma e' comunque l'unico che ci ha dato spazio e ha preso le difese della Juve,anche se a volte ha il freno a mano tirato

Cari amici del muro, affinche' questo non diventi un muro del pianto, dobbiamo avere chiari i nostri obbiettivi e le nostre strategie. In Italia non si muove foglia che politico non voglia; ebbene, individuiamo il nostro referente politico, mai come in questo momento, migliaia di voti fanno gola a molti. Un politico che ci dia garanzie di portare avanti la nostra causa, a prescindere dalle nostre scelte politiche. Io credo che Di Pietro, come ex magistrato sarebbe il piu' idoneo. Che pensate?

Invio per la terza volta questo post sperando che il MODERATORE non lo blocchi, non ne capirei i motivi, o forse sarebbero molto chiari. Riapro per un attimo l'argomento politico, non perchè mi stia particolarmente a cuore, ma per ricordare agli amici, che è vero che a destra non si sono strappati le vesti per difenderci o salvaguardarci, ma sicuramente le facce della melandra, di rossi, borrelli, petrucci, ministri e sottosegretari vari (ci metto anche il pertoliere unto ed il tronchetto dell’infelicità) che hanno ATTIVAMENTE contribuito a fare scempio della mia Juve hanno una connotazione evidente, sono/erano al governo e sono di sinistra. QUESTO E' INCANCELLABILE. Chiaramente poi uno la pensa come vuole. Ricordando la miriade di simboli che si presentano ad ogni elezione, non vedo impossibile la formazione di una lista elettorale, con figure delle varie associazioni nate sull’onda della rabbia di questa estate, con il solo scopo, hai visto mai che si riesca a raggiungere un risultato positivo, di rompere i cogl…ni ogni volta possibile per raggiungere la verifica degli atti di ingiustizia sportiva che ci hanno condannato. Penso a persone tipo Paola od il Moderatore per questa associazione, insieme a rappresentanti di altri movimenti, che con la visibilità (parola magica) acquisita facciano andare di traverso colazione, pranzo e cena di tutti i santi giorni dell’anno a quei buffoni che impunemente chiedono giustizia e poi falsificano passaporti e bilanci, spiano, intercettano e probabilmente suicidano, rimanendo sempre impuniti con la collaborazione di giornalisti rosa vomito, i quali, ricordo a tutti, ritirano lo stipendio dalla stessa proprietà della nostra squadra.

Ho inviato le mie mail a Tuttosport come d'accordo con Mario e Paola.Sono felice che stiamo facendo uniti nuovamente qualcosa di concreto perla nostra Juve!!Basta con le divisioni o le ideologie diverse!Siamo tutti legati da uno stesso e grande ideale fare risorgere la Juve,difenderla,e combattere tutti i numerosi nemiciESTERNI ed INTERNI al nostro mondo.Tutte le buone iniziative da parte di tutti sono ben accette. Prendete esempio da Paola che considero la nostra referente più qualificata.F.J.

L’INCIDENTE DIPLOMATICO Juve-Inter: accrediti e attriti TORINO. Respinta con perdite, la Juventus. E’ ca­pitato mercoledì sera a San Siro, per la sfida dei neraz­zurri contro il Valencia, in Champions League. I bian­coneri hanno chiesto alla società di via Durini un bi­glietto di ingresso per po­ter assistere al match ( uno e non tre, come si era pen­sato inizialmente), però il sodalizio milanese ha ri­sposto con un garbato ma irremovibile no. Niente da fare, a rischio persino di sfiorare l’incidente diplo­matico tra due club che ul­timamente si sono trovati spesso arroccati su posizio­ni opposte. Va detto che l’Inter è stata subissata di richieste da ogni angolo d’Europa e che non ha po­tuto accontentare tutti, ma nessuno alla Juventus si immaginava di non trova­re posto in uno stadio, tra l’altro, aperto solo agli ab­bonati. Così l’osservatore spedito neppure in incogni­to da Alessio Secco, il di­rettore sportivo, per scru­tare da vicino i talenti spa­gnoli, non ha trovato altra soluzione che individuare un bar in prossimità di San Siro e piazzarsi davanti al­la televisione. Avrà pure tratto indicazioni confor­tanti da sfruttare sul mer­cato, ma vivere la sfida in presa diretta e non via sa­tellite sarebbe stato più in­teressante. Alla Juventus, comunque, l’hanno presa abbastanza bene: nessun commento piccato, solo qualche sorriso di circo­stanza. Certo che ipotizza­re una situazione del gene­re un anno fa sarebbe sta­to un azzardo, come andare al Polo Nord in infradito...