Ogni tanto,e penso possa essere comprensibile,il tifo puo' accecare anche coloro che in genere sono tifosi "tranquilli". come il sottoscritto.Essendo un tifoso da poltrona o divano,ho avuto un sobbalzo quando ho visto Pirlo per terra,perche'(puo' fallire qualche partita)ma lo ritengo assolutamente indispensabile per la ns squadra e ne e' la riprova il fatto che appena uscito lui,con l'Udinese abbiamo rischiato ed il gioco si e' fatto confuso.Posso aver esagerato nel definire bast.il gocatore...

Vorrei replicare ad Emanuele Manuju per dire che il fallo di Lazzari su Pirlo non mi è sembrato "voluto" e che il giocatore ha chiesto già scusa personalmente a Pirlo, dicendosi dispiaciuto delle conseguenze e augurando ad Andrea una veloce guarigione. Io gli credo perchè non è pensabile che un calciatore, a meno che non perda la testa, faccia intenzionalmente male ad un collega. Cerchiamo di essere obbiettivi e non vediamo il male dove non c'è. Questa è una cosa che dobbiamo lasciare ad altri..

Come già ho scritto non ci voleva proprio in questa fase della stagione l'infortunio a Pirlo,ma purtroppo gli infortuni fanno parte del calcio e come l'amico Gianluigi concordo sul fatto che il fallo subito dal nostro regista sia del tutto casuale.X farla breve x me Lazzari non l'ha fatto apposta.Sempre F.J

Quando ho appreso della multa inflitta alla Juventus x i cori innoqui dei bambini(merda non mi sembra quel grave termine da punire )ho pensato di essere su scherzi a parte.Non aggiungo altro ad una assurdità di questo tipo,comunque questa è la riprova che li abbiamo tutti contro,e questo fatto piu' che sorridere mi fa schifo,addirittura multati x un coro prodotto da bambini sotto i 13 anni.Chiudo con un Juve x sempre ed un grazie a Vidal x il rinnovo,daltronde ha scelto il meglio ,LA JUVE.

...il giudice Tosel, anziché restare giusto e imparziale, soffrì molto per la vittoria della Juve, per lui fu un gran dolore, tanto che nessuna cura fu in grado di lenirlo. Per questo scateno' la sua ira contro felici e innocui bambini innocenti denigrandoli, offendendoli profondamente nella loro anime, provocando così un danno enorme alle future generazioni che difficilmente potranno credere, un giorno da adulti, nella giustizia degli uomini.