Giulemanidallajuve
 
 
 
 
 
 
 
  Spot TV
 
 
 
 
 
 
 
JUVENTUS
Venerdì 19/04/24 ore 20,45
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
          L'ANGOLO DEL TIFOSO
Articolo di BeppeBio del 06/02/2012 16:40:46
Buon carnevale a tutti
In un mio precedente intervento - scritto l’8 novembre 2011 non appena venuto a conoscenza della vergognosa condanna di Moggi nel primo grado del processo di farsopoli – avevo detto che, nonostante l’innocenza del nostro grande DS fosse evidente, mi ero sempre aspettato un esito negativo perché gli organizzatori della distruzione della Juve non potevano aver trascurato il “dettaglio” di assicurarsi in anticipo un verdetto favorevole ai loro scopi.
Infatti, non ce lo vedo un magistrato serio e coscienzioso (quale non è certo Giuseppe Narducci) andar di fronte a una Corte “non adeguatamente orientata” con in mano delle prove che neanche scherzi a parte avrebbe preso in conside- razione, se non perché sicuro di avere le spalle ben coperte e la vittoria in tasca.
Anche perché assolvere Luciano Moggi avrebbe apertamente sancito in un Tribunale dello Stato da un lato la parzialità mirata di certa Magistratura e degli inquirenti che ora guadagnano 150.000 euro all’anno facendo gli assessori, dall’altro la fine definitiva dell’onestà nerazzurra, e questo quel “gruppo di potere che vuol mettere le mani sul calcio, al cui confronto noi siamo l’armata Brancaleone” (Carraro dixit a Moggi) non poteva certo permetterselo.
E lo spostamento della sede naturale del processo contro Moggi da Roma (dove avrebbe dovuto svolgersi, visto che le indagini su di lui erano partite in merito al caso Gea World seguito da Luca Palamara) a Napoli (grazie alle fandonie pluri-smentite di Franco Dal Cin sulla “combriccola romana degli arbitri” utilizzate da Narducci per incorporare le inchieste romane con quelle del calcio scommesse partonopeo, che nulla avevano a che fare con il nostro Luciano) è stato il passo decisivo.
Infatti, come ammesso dalla stessa Teresa Casoria, il Tribunale di Napoli era “tento sotto scacco” della Procura partenopea di Giandomenico Lepore i cui PM, tentando di far “desistere” questo o quel giudice con ricusazioni varie e favorendom la nomina di altri giudici al Tribunale del Riesame (vedi Francesca Pandolfi), riusciva spesso a ottenere sentenze favorevoli all’accusa anche in caso di dubbi e perplessità.
A Roma questa “sudditanza psicologica” non è così marcata come a Napoli (vedi assoluzione di Moggi al processo Gea dall’accusa di associazione a delinquere), per cui la “scusa Dal Cin” creata ad arte per il trasfe- rimento della sede processuale nel capoluogo campano è stato il vero “coup de theatre” della farsa.
Basta leggere infatti le motivazioni della condanna di Moggi depositate venerdì scorso 3 febbraio da Teresa Casoria per rendersene conto; quello che ho sottomano è solo un breve riassunto ancora incompleto pubblicato on line da Tuttosport e altri siti (558 pagine sono lunghe da esaminare) ma dalle parole (e non dalle sensazioni) dei giudici di farsopoli si evince senza ombra di dubbio che:
1) i sorteggi sono stati regolari (ma quali colpi di tosse, quali sfere calde e fredde…) e questo già lo sapevamo sin dal 2005 in seguito a un’inchiesta della procura di Torino
2) per cui le partite del campionato 2004-05 non sono state alterate e la Juve ha vinto il titolo con merito
3) le difese sono state ostacolate dai PM nella ricerca della verità
4) la maggior parte delle accuse rivolte a Moggi sono state esagerate e frutto di chiacchiere da bar, per cui la sua figura di “cupolaro” esce molto ridimensionata

E allora perché Moggi è stato condannato a 5 anni e 8 mesi per associazione a delinquere?

Perché di fronte all’ingegnosa invenzione del reato di “illecito strutturato” da parte della Figc (che sanciva l’alterazione della classifica a favore della Juve senza alterare le partite), il Tribumale di Napoli non ha voluto esser da meno e - per conformarsi agli orientamenti ricevuti - ha condannato Moggi non per avvenuta frode ma per “probabile tentativo di frode”: telefonarsi, cenare …ecc testimonia secondo i giudici di farsopoli "l’esistenza di un quadro sociale delle condotte indicativo di una generalizzata tendenza a conquistare il rapporto amichevole, in funzione del suggerimento, con designatori e arbitri, che pero' non è di per se idoneo, ad avviso del collegio, a precludere il giudizio sui reati. Pertanto, il tribunale ritiene sufficienti le parole pronunciate nelle conversazioni intercettate, nel cumulo con il contatto telefonico ammantato di clandestinità rappresentato dall'uso di schede straniere, per integrare gli estremi del reato di frode sportiva.
Ossia, è vero che il campionato 2004-05 è stato regolare nonostante tutti cercassero di ingraziarsi i designatori, ma poiché solo Moggi è stato accusato (lnter e Milan non interessavano) solo Moggi viene condannato…
E allora, che altro dire se non buon carnevale a tutti?
 
 
  IL NOSTRO SONDAGGIO
 
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?
 
  TU CON NOI
   
 
   
 
  AREA ASSOCIATI
   
 
 
 
  DOSSIER
   
 
   
 
  LETTURE CONSIGLIATE
   
 
   
 
   
 
  SEMPRE CON NOI
   
 
   
 
Use of this we site is subject to our