E' dalle 16:47 di ieri che non riesco a pensare ad altro. Bevo qualcosa e continuo a pensarci. Apro la finestra e continuo a pensarci. La richiudo e continuo a pensarci. Durante la cena continuo a pensarci. L'ultimo mio pensiero prima di addormentarmi è stato sempre lo stesso; anzi, non riuscivo a prendere sonno perché continuavo a pensarci. E stamattina il primo pensiero al risveglio è stato ancora quello. Probabilmente l'ho anche sognato; ma purtroppo di solito non riesco a ricordare i miei sogni.
Mentre andavo al lavoro continuavo a pensarci.E anche al lavoro il pensiero ritornava sempre lì. Ora sono tornato a casa; è sera. Ma possibile che sto continuando ancora a pensarci? Sì, continuo ancora a pensarci e non so quando smetterò.
Lo vedo e rivedo di continuo nella mia mente: il cross elegante di Pogba, la deviazione, l'aggancio non proprio perfetto di Giaccherini, poi quel tiro così come è venuto, che ha ingannato il portiere che non sapeva dove buttarsi o dove mettere le mani. E poi la palla in fondo alla rete. Non riesco a fare a meno di continuare a pensare al gol di Giaccherini.
Solo una cosa ogni tanto interrompe questo mio pensiero: la terribile certezza che qualcuno nel 2006 aveva cercato di distruggere tutto questo, di fare in modo che non potessero più accadere momenti come questi, come il gol di Giaccherini. E per poco non c'è riuscito.
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