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          L'ANGOLO DEL TIFOSO
Articolo di Leonardo Labita del 18/07/2013 15:08:54
Il nuovo gioco dell'estate e le sue regole
Come sembra lontana quell'estate di qualche anno fa, forse lo è davvero, oppure è la voglia di dimenticare che la fa ancora più allontanare.
L'orgasmo calcistico nell'assistere ad un Italia bianconera salire sul tetto mondo nel 2006 era stato soffocato da quel terremoto, chiamato calciopoli, creato ad arte da chi aveva capito che esisteva un unico modo per battere la Juve di quegli anni: eliminarla.

L'incertezza, la paura e la perdita di molti giocatori era solo l'inizio di quell'inferno chiamato Serie B, che di colpo aveva azzerato, cancellato e resettato tutto.
Come formattare un computer, rasare una folta chioma, rottamare l'auto di una vita, cancellare per errore l'unico video del proprio matrimonio.
Ad attenderci dirigenti inesperti e poco competenti, presidenti improvvisati, allenatori mediocri e una serie di bidoni da far invidia alle società che gestiscono la raccolta differenziata.

Ma quella era solo la prima di una delle tante estati che dovevamo ancora passare e che avrebbero avuto tutte lo stesso comune denominatore: i proclami di vittoria.
Si, perchè ogni estate era quella che ci avrebbe portato alla vittoria, era quella del ritorno in paradiso, finalmente.
Ed invece la luce era ancora lontana, ma i proclami, le aspettative, non mancavano mai, anzi.

La vecchia guardia e l'entusiasmo di Ranieri
Il bomber Amauri e lo spirito operaio
La BrasilJuve di Diego e Melo
La Juve degli esterni del Mago Del Neri.
Mamma mia mi vengono i brividi a pensarci, ma questa è storia, e purtroppo molti di noi, per amore, per passione, per voglia di rivalsa ci ha creduto davvero.

Abbiamo creduto alla coppia di centrocampo tutta qualità di Almiron e Tiago, abbiamo creduto al bomber Amauri e allo spirito operaio dei vari Molinaro Nocerino e Melber, abbiamo creduto all'entusiasmo di Ferrara e alla coppia da 50 mln in verdeoro, ci siamo fidati che Poulsen fosse meglio di Xabi Alonso e infine abbiamo perfino bestemmiato vedendo in Krasic il nuovo Nedved nella Juve degli esterni del “mago” Del Neri.

A ridere e a godere di tutto ciò l'altra metà del mondo calcistico nostrano, l'inter del triplete, il milan di Ibrahimovic, il napoli di Cavani, perfino l'udinese di Di Natale.
Ma quella dei proclami di vittoria, delle promesse dei grandi bomber e delle nuove pretendenti allo scudetto è una abitudine estiva che si presenta puntuale ogni anno sotto l'ombrellone, come i servizi dei tg che in occasione della bella stagione diffondono i preziosi consigli degli esperti per combattere il caldo e non soffrire l'afa !

E quindi adesso, che l'altra metà e ritornata ad invidiarci, stiamo al gioco fratelli bianconeri, perchè quella dei proclami è un'attività che abbiamo preferito abbandonare, lasciamola ad altri, lasciamoli giocare al nuovo gioco dell'estate “Trova l'anti Juve”, la prima edizione, quella dello scorso anno non è andata tanto bene, perchè non riprovarci ?

Quindi giochiamo e come per ogni gioco che si rispetti, non dimentichiamo le regole da rispettare:
Crediamoci, Prepariamoci, Gustiamoci, Divertiamoci e Rilassiamoci .
Crediamoci, ai 20 goal promessi dal bomber azzurro Callejon e all'obiettivo scudetto, digeriamo l'ennesimo show del mr. “so tutto io” De Laurentis oramai vicino al delirio di onnipotenza e diamo credito all'ambiente calcistico più esaltato della penisola, quello napoletano, convinto di poter fare ancora meglio anche senza il suo unico top player, già finito nel dimenticatoio.

A proposito di Napoli quel De Laurentis che salta al grido “chi non salta juventino e' ” mi fa venire in mente il Boemo che un anno fa di questi tempi si prodigava a firmare le maglie con la scritta Juve ti odio, agli scaramantici tifosi azzurri consiglierei di toccarsi.

Prepariamoci,all'esaltazione crescente degli organi di stampa per la nuova Inter del sergente Mazzarri per la quale è già iniziata la campagna di amplificazione per qualsiasi cosa provenga da Pinzolo finalizzata ad idolatrate il nuovo corso Mazzarri, che sia un particolare allenamento, oppure la rinuncia a partecipare al trofeo Tim, per ordine del nuovo sergente che non vuole amichevoli in questo periodo.
Ad oggi la Gazzetta (vi sembra strano vero ?) ha già trovato 5 motivi per credere ad un inter da scudetto (prima pagina del 17/07/13 ndr), siamo convinti che da qui all'inizio delle serie A ne troverà molti altri, basti pensare alla coppia di bomber Belfodil e Icardi con quest'ultimo che nelle sue prime dichiarazioni ha già fatto capire di essere uno da Inter dichiarando che questa Juve non è imbattibile e che dopo Maradona e Messi esiste solo Zanetti!

Gustiamoci, la nascita della nuova alleanza a firma Lotito,Preziosi, Galliani e Pulvirenti con quest'ultimo speranzoso di un alternanza per la vincita dello scudetto.
Su questo curioso desiderio dello sportivo presidente del Catania, che veste anche il ruolo di consigliere della Lega, credo ci sia poco da commentare, ma a tal proposito, vi ricordate il pandemonio che successe quando nel 2009 Lippi in veste di CT, aveva pronosticato la vittoria della Juve di Ferrara in campionato dopo gli anni di supremazia dell'Inter?

Ricordate le dichiarazioni al veleno dello specialone che non si capacitava di come il CT si permettesse di pronosticare la vittoria finale?
In effetti, sarebbe come se un consigliere di lega oggi auspicasse la vincita di una squadra piuttosto che di un altra.

Divertiamoci ad assistere ai commenti “imparziali” e “oggettivi” dei nuovi acquisti della serie A. Dove Tevez da possibile top player a tinte rossonere e diventato un ciccio player bianconero bisognoso di una ferrea dieta, Llorente dopo l'anno di “sosta forzata” ha dimenticato come giocare a calcio, Gomez da panchinaro del Bayer di Monaco è diventato uno dei cinque più grandi bomber in circolazione.
Stessa sorte che naturalmente toccherà per il bomber del Napoli chiunque esso sia.

Rilassiamoci, pensando che quelle estati cosi lontane oggi le stanno vivendo altrove, dove ci credono, dove sono convinti, dove oggi fanno proclami e a primavera faranno le tabelle “guadagna punti”.
Li oggi loro non lo vedono, ma c'e' un Ranieri travestito da Mazzarri, c'è un Callejon carico come Amauri, c'è una coppia da sogno Icardi-Belfodil come quella Diego-Melo, e ci sarà un nuovo bomber azzurro che somiglierà a Cavani un po' come Krasic somigliava a Nedved!









 
 
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