E’ uno spasso girare per il web e sentire i commenti preoccupati di tanti tifosi bianconeri, cui fanno da contraltare quelli soddisfatti ed in ansiosa attesa di scricchiolii (nostri) di chi da un paio di anni prende d’assalto le farmacie di tutta Italia in cerca di antiacidi ed epatoprotettori.
Ringrazio Matri di cuore per quanto fatto (ha contribuito anche lui ai titoli vinti), ma stiamo parlando di un giocatore con una media di dieci gol a stagione (esattamente quanto Vucinic, Giovinco o Quagliarella) che Conte cazziava un giorno si e l’altro pure perché non in grado di stoppare un pallone che fosse uno (memorabile un prescritti-Juventus a San Siro di 2 anni fa, quasi ai livelli di Licht nell’ultima supercoppa).
Come ha già scritto qualcuno, non abbiamo venduto Messi. Certo, dare un giocatore al Milan è una cosa che dà sempre fastidio (soprattutto perché Matri svelerà qualche segreto di Conte), ma francamente per 11 milioni (+ 1 di bonus) me lo caricavo in spalla io da Torino a Milano. Di questi tempi, ricevere in Italia tale cifra per il quinto attaccante (quale lui era) è tutto grasso che cola.
Allora la domanda che molti si fanno è: perché Conte mette le mani avanti e dice che la squadra si è indebolita? A mio parere quello di mettere le mani avanti è sempre stato il suo modo di porsi, non fosse altro che per mantenere alta la concentrazione di giocatori e società. Questo non ha impedito a lui ed ai suoi ragazzi di vincere due scudetti e due supercoppe consecutive. L'allenatore bianconero sa che ogni anno confermarsi (per non dire superarsi) sarà sempre più difficile, il tutto in un mondo di "settantottini" che aspetta solo un nostro passo falso. E’ inoltre un modo per tenere all’erta la dirigenza; della serie : “va bene cercare di fare le nozze con i fichi secchi, ma almeno teniamo i più forti”. Dopo Vidal, sarà il turno di Pogba per il rinnovo...
Insomma, lui è il parafulmine della squadra, i suoi ragazzi sono i migliori del mondo, ed intanto tutta la pressione è su di lui. Non penso che si disperi veramente per la perdita di Matri e Giaccherini quando gli sono arrivati Tevez, Llorente ed Ogbonna (e con la definitiva esplosione di Pogba). Altra cosa invece è che sia sinceramente dispiaciuto da un punto di vista umano di aver perso due ragazzi con cui aveva condiviso battaglie e successi in queste due stagioni.
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