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          L'ANGOLO DEL TIFOSO
Articolo di Jacopo Azzolini del 07/02/2014 23:46:20
Hernanes è già un interista a tutti gli effetti!
Trovo normale che un giocatore tenti, fin da subito, di “ingraziarsi” i propri nuovi tifosi, soprattutto alla prima intervista ufficiale. L’aveva fatto anche Lucio nell’estate 2012, dicendo che gli scudetti erano 30 e che avrebbe esultato in caso di rete all’Inter. Tuttavia, le dichiarazioni del “profeta”, più abile a guardare il futuro che non a leggere il passato, appaiono alquanto grottesche, male informate e di una banalità sconcertante. Bastava che si mettesse solo più a parlare di triplete e dello scontro Ronaldo-Iuliano, a quel punto avrebbe vinto d’ufficio il premio “numero più alto di frasi fatte e slogan detti alla prima intervista”. Direi che è meglio sorvolare sul presunto possesso palla dell’Inter allo Juventus Stadium, anche perché non saprei neanche come replicare, oltre al suggerire un ottimo oculista al brasiliano. Trascrivo l’apice delle sue esilaranti dichiarazioni: “Cosa ammiro della storia dell’Inter? E’ stato l’unico club in Italia a non essere mai retrocesso in serie B. Ammiro della storia dell’Inter il fatto che non abbia mai fatto parte degli scandali di qualche anno fa. Essere in una società mai coinvolta in scandali rafforza ancora di più il mio attaccamento”.

Sinceramente, dubito seriamente che Hernanes conosca un minimo la storia di Calciopoli, credo non abbia neanche una vaga idea di chi siano Palazzi, Tavaroli o De Santis. Sul fatto di non essere mai stati coinvolti in scandali, suggerisco al “profeta” di leggere la relazione Palazzi di qualche anno fa, in cui Facchetti viene accusato di intrattenere rapporti con i designatori Bergamo e Pairetto, per condizionare il settore arbitrale. Accusa che nasce appunto dall’intercettazione di numerose telefonate. Palazzi è stato tra l’altro lo stesso procuratore che ha istruito il processo contro la Juventus nel 2006, quindi Hernanes non può neanche credere in un malvagio complotto juventino. Senza parlare delle indagini illegali tramite Telecom, con cui vennero pedinati De Santis, i dirigenti bianconeri e alcuni stessi calciatori interisti, tra cui il Bobo Vieri a cui una sentenza ha recentemente dato anche ragione, condannando l’Inter a pagare un risarcimento all’ex centravanti italiano.

Altro che essere una società mai coinvolta in scandali. Ma il colmo arriva successivamente. “Campioni del passato dell’Inter? Ho sempre apprezzato Ronaldo, anche Recoba. I mancini hanno una classe diversa”. Della serie “non avere contraddizioni”. Recoba? Quello stesso Recoba diventato famoso per il passaporto falso, truffa che poteva anche avere come pena la retrocessione?

Sarebbe bastato informarsi un po’ per evitare di dire cose che non stanno né in cielo né in terra, oltre che estremamente contradditorie. Bisogna però riconoscere che Hernanes si è ambientato molto in fretta, è già un interista a tutti gli effetti. Evidentemente, in Corso Vittorio Emanuele II il lavaggio del cervello viene effettuato fin da subito. Probabilmente all'occorrenza darà la colpa all’arbitro... Le sue lacrime a Formello sono state un bello spot per il calcio, un po’ di spontaneità in un mondo spesso falso e ipocrita. Con la sua prima conferenza è subito scomparsa l’autenticità di quel pianto, lasciando spazio alle solite finte dichiarazioni di presentazione. Temo tra l’altro che lo vedremo piangere molto spesso nei prossimi mesi, a giudicare dalla situazione dall’Inter, sportiva e non.

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