Complimenti a Mister Pallotta per il buon senso, sportivitā ed educazione dimostrati in questo frangente. Le sue non sono le parole di chi accetta la sconfitta (in senso sportivo intendo). Sono parole di un presidente sicuro che la sua squadra, intesa anche come societā, non č un fuoco di paglia, ma č qui per rimanere e possibilmente migliorarsi ulteriormente. Solo che, da gentleman che "viene da fuori", accetta il verdetto del campo e di certo non č abituato alla barbarie esibita giornalmente in quella che (ironicamente) era la nazione che esportava civiltā.
Dall'estero ci guardano e spesso si grattano la testa sconcertati. Sembra quasi che la tragedia di qualche mese fa sia stata metabolizzata e dimenticata, passate le parole di circostanza, si aspetta il prossimo inevitabile dramma. Personalmente punto il dito verso quelli che hanno una voce scritta o "parlata", (non tutti ovviamente) di gravi responsabilitā nell'esasperare gli animi. Ma ci rendiamo conto ad esempio che in questi tempi particolarmente duri c'č anche chi in parlamento ci va per parlare di JuveRoma!? Secondo me quindi RUBANDO lo stipendio (visto che si blatera di Rubentus).
In America si va negli stadi con le cheerleaders che intrattengono, mentre la famiglia al completo si gusta hot dogs & pop corn. It's a family affaire. Da noi č ormai il campo di battaglia per gente che si fa chiamare Genny a Carogna (il maiuscolo e' totalmente ironico). Se č vero come č vero, che dopo 48 ore di moviole e pareri contrastanti, spesso totalmente opposti, ancora non si e' fatto luce sulle situazioni determinanti della partita,
significa che il signor Rocchi ha avuto totalmente tagione a fischiare tutto quello che ha fischiato.
Qui da dove scrivo, avrebbero ormai archiviato la partita, volgendo lo sguardo al prossimo big match in calendario. Per cortesia,
non facciamoci ridere alle spalle, anzi, in faccia!Complimenti ancora Mister Pallotta.
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