Recidiva reiterata per la Roma i cui dirigenti nuovamente sono chiamati in causa dal Giudice Sportivo per l’uso di apparecchiature ricetrasmittenti durante lo svolgimento delle partite, il cui utilizzo ricordiamo essere vietato.
Visto il persistere nel commettere sistematicamente la stessa infrazione da oramai due anni, è normale che la Roma continui a prendere solo multe? Una strafottenza delle regole unica cui si aggiunge un permissivismo che non fa bene al calcio (cit).
Basta vedere il video allegato in cui Garcia, senza nessuna remora e senza rispettare il regolamento, in tribuna, dopo essere stato espulso dall’arbitro Rocchi nella partita allo Stadium contro la Juventus, continua a parlare con i suoi giocatori. Si vede chiaramente il momento in cui da indicazioni a Paredes prima dell’ingresso in campo, tra le urla dei tifosi juventini che cercano di attirare le attenzioni degli ufficiali di gara.
Anche perché, visto il permissivismo accordato a Garcia, il direttore di gara poteva evitare di espellerlo (si è semplicemente accomodato in tribuna ) non creando ulteriore tensione. Le corde del violino suonato da Garcia erano già abbastanza tese, non serviva aggiungere un provvedimento beffa.
Vista la sportività del Signor Pallotta, magari con l’occasione, oltre ad invitare tutti alla calma, potrebbe preventivamente chiedere ai suoi tesserati di rispettare le regole.
Un invito vorremmo farlo anche agli ispettori federali: visto il persistere di certe infrazioni, non sarebbe il caso di controllare Garcia e i suoi collaboratori durante la gara evitando che la Roma sia avvantaggiata dall’uso di apparecchiature ad altri negate?

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Garcia espulso parla con i suoi giocatori from GiulemanidallaJuve on Vimeo.