Di Crazeology Dal punto di vista sportivo, Cristiano Ronaldo non sta deludendo le attese. In fondo il suo sbarco sotto la Mole Antonelliana qualche piccola e insignificante incognita di carta l’aveva (età, voglia di vincere, calcio differente da quello spagnolo, e altre sciocchezzuole, subito sottolineate a dovere da media e tifosotti antiJuventini).
Non è ancora in forma strabiliante CR7, così come il resto della squadra, eppure si sta dando molto da fare. A Torino si è fatto dei nuovi amici, in squadra tutti tifano per lui, i tifosi lo adorano e sognano tante belle imprese.
Ha avuto un breve periodo di non-gol nelle prime gare che ha tenuto molti tifosi un po’ pagani sulle spine, ma di fondo ha sempre toccato tanti palloni e si è reso sempre pericoloso, in tutti i match disputati finora. Un po’ di casualità gli ha anche tolto alcuni gol che sulla carta erano praticamente fatti. Nel calcio capita… Si sta gradualmente ambientando al calcio italiano un po’ legnoso e poco aperto.
Si è visto fin dal primo giorno che ci tiene a fare bene e che non è venuto a svernare, e anche gli ultimi “episodi europei” lo dimostrano.
Segnerà ancora molto, vedrete. Lasciamolo lavorare tranquillo, il resto verrà da se.
Detto questo, c’è però un aspetto interessante da segnalare, ossia il fatto che
da quando è arrivato alla Juventus egli non viene più considerato unanimemente e universalmente il migliore . Il premio UEFA come miglior giocatore dell’anno è andato a Luka Modric (che, forse molti non lo sanno, nella scorsa Champions League ha realizzato meno gol e anche meno assist di CR7). Il premio THE BEST FIFA come miglior giocatore dell’anno è andato, pure questo, a Luka Modric. Il premio PUSKAS per il miglior gol dell’anno è andato Momo Salah (per carità, bello il suo gol contro l’Everton, ma rispetto alla rovesciata con cui CR7 ha purgato la nostra Juventus... Non c’è paragone). Il Pallone d’Oro che verrà assegnato tra qualche settimana, anche quello, pare che andrà ad altro giocatore (non è ancora certo, ma le voci di corridoio elencano altri nomi prima del portoghese). Nella prima partita di Champions League, CR7 è stato espulso per aver accarezzato la testa di un avversario. E via così…
Difficile dare giudizi, è ancora presto forse, ma
sembra quasi che il “sistema calcio” internazionale l’abbia un po’ scaricato ; lui infatti non l’ha presa bene e non partecipa più agli eventi ove si consegnano i premi anche se formalmente è tra i candidati. Si sente che l’aria è cambiata…
Cari lettori, a queste condizioni non può che venire in mente in modo molto spontaneo, per semplice associazione di idee, il grande cartellone pubblicitario dello sponsor personale di CR7 (Nike), apparso sulla facciata di un palazzo in Piazza Vittorio Veneto a Torino nelle settimane di fine estate. Qualche attento lettore sicuramente lo ricorderà, magari lo ha anche visto di persona o attraverso qualche foto sul web. Su quel cartellone non c’erano foto, ma solo un lunghissimo elenco dei record che Ronaldo ha conquistato nei suoi anni di carriera, e la fine del lungo pistolotto recitava così: “
ora dimentica tutto, e ricomincia”.
Ecco, mai parole furono più azzeccate. Alla Juventus dovrà, e lo sta già facendo, ricominciare da capo, come se avesse 19 anni. Da adesso in poi nulla gli sarà più concesso e riconosciuto grazie alla sua luminosa carriera e alla sua straordinaria professionalità. E’ come se non avesse mai fatto nulla nel mondo del calcio. Caro Cristiano, benvenuto alla Juve. Ora sei definitivamente dei nostri.
Ogni cosa che vincerai qui, se la vincerai, varrà molto più di quello che hai vinto altrove. Questa è la più grande opportunità professionale della tua vita. Qui a Torino, se riuscirai a realizzare grosse imprese con grande merito, avrai l’opportunità unica di passare dall’essere uno dei più forti giocatori di tutti i tempi all’essere un eroe vero e proprio. Ora, forse, hai capito il perché. Divertiti e metticela tutta, noi gobbi siamo tutti con te.
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