“Cos'è la storia dopo tutto? La storia sono fatti che finiscono col diventare leggenda; le leggende sono bugie che finiscono col diventare storia.”
Così si esprimeva Jean Cocteau, mente tra le più rappresentative - per qualcuno il vero e proprio fondatore - del movimento surrealista. Per qualcuno. Per molti ma non per tutti, come recitava una pubblicità di qualche anno fa. Eh già, perché nel 1953 il suo collega Andrè Breton, dopo averlo diffamato pubblicamente, ebbe...
Non è mai facile né mai lo sarà, per noi "discepoli del rancore", leggere o commentare qualche articolo o "sommo intervento" pubblicato nelle pagine sportive dei quotidiani.
Non è facile, perché la carta stampata e gli altri media sono stati l'organo ufficiale di informazione nel quale il processo e le sentenze di Farsopoli sono state rese note prima che l'effettivo e sommario procedimento avesse luogo.
Quotidiani con giornalisti che, all’occorrenza, si sono travestiti da...
Non conosco il nome del locale in cui si sono incontrati Lippi e Blanc, immagino però che sia un conosciuto ristorante-focacceria del recchese dalla centenaria storia (strani incroci) e dalla ben nota e pagata fama.
Posto sempre pieno, un piatto di focaccia al formaggio, un bicchiere di vino, caffè: 25 euro per due, fanno 50. Questo é il mio recente ricordo, alla faccia della crisi.
Verrebbe quasi voglia di suggerire di andar da "Pia la centenaria" (di nuovo, strani incroci),...
Nei giorni immediatamente successivi all’attentato alle Twin Towers, tra le mille e mille leggende circolate, ce n’era una secondo cui, utilizzando il Font Webdings e battendo sulla tastiera una serie di numeri e lettere che avrebbero dovuto rappresentare il codice alfanumerico di uno dei due aerei utilizzati, sarebbero apparsi sul vostro schermo le immagini di un aereo che si schianta contro i due grattacieli, un teschio e la stella di Davide. Il messaggio –chiarissimo- sarebbe...
La storia di questo campionato, il terzo dell’era “New Holland- Fiat Group”, narra di uno scambio interessante di sms tra Mughini e Cobolli Gigli.
La società annuncia l’esonero di Ranieri e Giampiero scrive risentito: “Non sono d’accordo”. Il messaggio arriva sonoro e puntuale sul telefonino di Cobolli, deflagrante come una cannonata. Ecco che Gigli risponde in un batter d’occhio: “Ho visto il quarto posto disegnato in faccia ai giocatori. Dovevamo farlo”.
Domanda d’obbligo:...
Comunicato stampa:
Da informazione di stampa apprendiamo che la società Juventus aveva acquistato già da diversi giorni la pagina di un giornale per celebrare l’addio di Pavel Nedved. Senza alcun dubbio un segnale univoco sulla volontà dell’attuale gruppo dirigente. E ciò a dispetto della volontà del giocatore di trovare un accordo per il rinnovo di un ulteriore anno. Lo stesso Nedved aveva dichiarato che non rappresentava un problema la questione economica. Evidentemente...
Tutto era cominciato con tanta voglia. “Curioso da morire”, si autodefinì Claudio Ranieri nella settimana che sanciva l’inizio del campionato, quello 2007/08, il successivo alla serie B. Talmente curioso, che il mister "da testaccio" non vedeva l’ora di confrontarsi nel super anticipo del sabato sera: il ritorno dei bianconeri in seria A contro il Livorno. Certo, bello tornare in serie A: nuovamente sotto le luci dei riflettori, nuovamente a scendere in campo in stadi prestigiosi...
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?