Occorre inondare il sito della Rai (di tutto sempre più di meno!)di mail di protesta,la misura è colma.Oltre a scambiarci le opinioni su GLMDJ,mi raccomando facciamo seguire valanghe di proteste a Rai,Mediaset,Sky,Figc,Processo di Biscardi,Tuttosport,Repubblica,ecc.Più siamo a protestare meglio è!Io faccio così,oltre ad esprimere le mie opinioni sul Muro,faccio subito la mia quotidiana sequela di proteste.Si stancheranno prima o poi.Certo dovrebbe intervenire anche Andrea Agnelli...Mah!

segue; Mi domando e domando per l'ennesima volta.quel gruppo che si era costituito alla camera e al senato e alla RAI ,si sono presentati al presidente Agnelli per fare bella figura e poi sono spariti,ma loro che possono fare qualcosa di eclatante,perche non si muovono.Lo facciamo noi tifosi che non contiamo niente ba livello mediatico,ma noi ci mettiamo il cuore e i soldi,QUESTI SIGNORI ALMENO CI METTANO LA FACCIA.

Il commento di Volpi è l'ennesimo esempio di come i media che 4 anni fa si schierarono a fianco del petroliere e del telefonista perché sponsor di TUTTO IL CALCIO ITALIANO E DICO TUTTO E PER TUTTO,ED ORA CHE POTREBBERO FARE LA FINE DEI PIRLA DETTO ALLA MILANESE.CERCANO IN TUTTI I MODI E LE MANIERE DI CONDIZIONARE L'OPINIONE PUBBLICA COME FECERO 4 ANNI FA E FAR CREDERE AL MONDO CHE L'ORCO DEL CALCIO SIA STATO MOGGI E LA JUVE,QUANDO SANNO BENISSIMO CHE VENIVA DALL'INDERLAND MILANESE.SEGUE:

Ma cara PIERA, sei contraddittoria. Prima critichi l'attendismo del Presidente, di nome ma non di fatto, perchè chi comanda è il lupo Elkan, Andrea Agnelli. Poi,invece, suggerisci di non fare la voce grossa e stare calmi. Quale consiglio dobbiamo seguire?

Commentando il servizio su Palermo-Brescia, in riferimento alle proteste rosanero sul mancato rigore per fallo su Pastore, Jacopo Volpi a 90° minuto ha dichiarato: "Processi ed intercettazioni hanno dimostrato che in passato qualcosa c'era, adesso non si può parlare di complotto e nemmeno di sudditanza perché si trattava di un Palermo-Brescia, ma solo di grande pressione sugli arbitri per la paura di sbagliare".