perlomeno questo sosteneva il MEDIOCRE giornalista BRERA.Rileggetevi gli articoli. Allora nessuno polverone fu sollevato.Anche perche'Brera sognava grandi scoop giornalistici e...non c'erano moratti e Rossi... Morale della favola, niente e'cambiato, il male contro il bene, la serieta' contro l'improvvisazione. Il nostro Direttore MOGGI non faceva altro che tutelare l'odio che c'e' contro la nostra Juve.JUVENTUS F.C. adesso non esiste piu'...!Chievo-Juve ne e' la dimostrazione...!

Un appello allo staff di glmdj al ns. Presidente e al ns. Direttore Luciano: qui stanno facendo passare tutto sotto silenzio, è uno schifo. Non possono pensare che non siamo a controllare queste cose. Pagheranno tutti anche con la dignità.

Un affettuoso saluto a Bearzot, CT delle due più belle nazionali italiane della storia (1978 e 1982), persona fiera e onesta che non aveva paura di dire ciò che pensava (altro che gli attuali, spregevoli ominicchi). Nel 1983, poco prima della finale Amburgo-Juventus, ad Andreotti (in quel momento credo premier, o ministro di qualcosa) chiesero di fare gli auguri alla Juve, e lui: “mi astengo”. Commento di Bearzot: “Brutta risposta, Andreotti dovrebbe tornare all’Italia dei comuni”.

Senza dubbio,la base di far fuori la Juve(perche`calciopoli nome e`solo un paravento)si basa su,invidie,rabbia e incapacita`nel poter insediare, a livello sportivo,i successi della Juve.La bile del mitico maggio 2002 coltivo`in moratti e rossi desideri di rivalsa,di dubbia lealta`e sportivita`.Quando Carraro o Abete dissero che non si poteva mandare l'inter in B perche` aveva pagato 600 mil di lire,prostituirono il calcio italiano,dando potere assoluto all'inter di agire con impunita`in barba...

non scrivo su questo blog da mesi.La mia Juve non esiste piu'.Questa e'la scusa.Oggi voglio ONORARE il GRANDE BEARZOT.Riposa in pace grande!!Serio e testardo,caparbio e padre dei giocatori.C'e' pero'un filo conduttore tra la sua era e Calciopoli. Lui vinse un mondiale alla grande, eppure c'era allora(certo BRERA)che accusava la FIGC con a capo A.Franchi di "amicizie"con l'arbitro rumeno che diresse Italia-Argentina,e che lo stesso Franchi esercitava pressioni sulle scelte arbitrali...segue