Mia madre fu insegnante e, dopo quasi 40 anni di onorata e prestigiosa carriera, a neppure 60 anni, andò in pensione, conscia del fatto che altre ragazze brave e preparate aspettavano il loro turno come aveva fatto lei alla loro età... Quindi non vedo xkè un GIOCATORE DI PALLONE non dovrebbe fare altrettanto... Nulla è eterno.. figuriamoci un GIOCATORE DI PALLONE... sottolineo.. PALLONE !!!!!!!!!!

se capite di calcio ...LASCIATE IN PACE DEL PIERO!!!

Vi chiedo scusa. Ero convinto, sino a poco fa, che io parlassi italiano o almeno che lo parlassi in modo tale da farmi capire. Evidentemente non è così.

Ranieri ha detto: i conti si fanno alla fine. Penso che stasera sarà la fine. Aggiungo che l'acquisto? di Diego non serve a nulla, se non collegato ad una definita strategia di potenziamento. Ma chi ha competenza calcistica alla Juve? Siamo alla comica, purtroppo non finale....

-IL CASO-Tifoso da risarcire ricorso nerazzurro- MILANO. Ad agosto dell’anno scorso il giudice di pace di Napoli, Antonio Marzano, aveva con¬dannato l’Inter a pagare un risarcimento di 1.500 euro in seguito al ricorso presentato da un tifoso campano che si trovava a San Siro per se¬guire la partita d’andata del campionato 2007¬2008 tra le due formazioni. Il napoletano G. D. B., difeso dall’avvocato Raffaele Di Monda, si era sentito danneggiato per essere stato costretto a lasciare lo stadio disgustato dagli striscioni of¬fensivi e di contenuto razzista esposti dagli ultrà nerazzurri nei confronti dei sostenitori avversa¬ri ( scritte che provocarono anche la squalifica della curva Nord da parte del giudice sportivo). Ora l’Inter ha deciso di contestare quel provve¬dimento davanti al Tribunale di Napoli lamen¬tando l’incompetenza territoriale e l’applicazione del principio di responsabilità oggettiva del giu¬dice di primo grado e invocando l’applicazione del nuovo orientamento giurisprudenziale della Cassazione in materia di danno esistenziale. E’ in gioco un precedente potenzialmente esplosivo per i club che sarebbero costretti a risarcire i tifosi avversari offesi da striscioni o cori dei pro¬pri sostenitori. Il giudizio di appello inizierà il prossimo 22 ottobre. ST. SC.---da TUTTOSPORT di oggi.