Dopo i cori razzisti a Sissoko perchè Cobolli non ha reagito, come invece ha ora fatto tempestivamente e velenosamente Moratti? Perche nel comunicato di scuse, di pura genuflessione ,non ha dichiarato di condannare in pari misura il trattamento usato nei confronti di Sissoko? E' già tanto che non abbia detto che ritiene equa una penalizzazione in punti. Che presidente, che società! E Mariella Scirea e Bernardi che dicono?

Giù le mani dalla Juve nacque perchè non fossimo impreparati a fronte di un nuovo sentimento popolare di condanna. La paventata squalifica dell'Olimpico e la divisione dei tifosi sul ritorno di Cannavaro,sono montati ad arte dagli anti-juventini, perchè vedrebbero con timore il ritorno di un campione alla Juve a parametro zero. Dovremmo cercare l'unità d'intenti per respingere gli attacchi mediatici e non.Vorrei ringraziare Piera per la solidarietà espressami mesi addietro.Grazie e forza Juve

...perchè i posti in Coppa Campioni sono contati?Ragazzi qui ci sono di mezzo debiti paurosi che bisogna onorare.Dopo quello che è successo nelle partite di ieri Moggi ed altri si sbellicano dal ridere e mi meraviglio ancora come non hanno fatto ad annullare il gol di Grigera.L'ordine è:distogliere l'attenzione inventando un'altra Farsa.Detto questo,chi bisogna far saltare per far quadrare i conti che non tornano più?La JUVE di certo-Ferme restando le nostre idee,stiamo vicini alla società.

PAOLILLO - Amareg­giato anche l’ammini­stratore delegato ne­razzurro. «Sono irrita­to per tutto quello che è avventuto - ha tuonato Paolillo - e mi aspetto che ci sia­no delle conseguenze disciplinari. In cam­po c’è stato un sistematico e vergognoso tentativo di provocare un ragazzo come Balotelli, un qualcosa di scientifico, di studiato a tavolino. Non era una partita da oratorio o tra dilettanti e per questo re­puto scorretto il comportamento dei gio­catori della Juventus che si sono resi pro­tagonisti di certi atteggiamenti. Mi augu­ro che intervenga anche l’associazione dei calciatori, non solo il giudice sportivo. Provocare un giovane in quel modo è slea­le, vergognoso e antisportivo» .

Dimenticavo di ricordare e chiedere all'invertebrato benzinaio milanese, perchè non abbia ritenuto opportuno ritirare la squadra quando vittima del razzismo dei tifosi nerobuzzurri, fu nel 2005 un tale di nome Zorò. L'ipocrisia è qualità umana particolarmente invisa a Dio... onestissimo presidente e tirapiedi della carta igienica stampata, attenzione ad abusarne... non vorrei mai....