lo si lasciava vincere e festeggiare,ma l'altro giorno in cimitero, camminando tra le lapidi silenziose l'ho rivisto e mi è venuto un pensiero...il mio amico è stato un precursore (è morto prima del 2006)uno che ha insegnato al ratto minimo come dovesse fare per vincere...organizzarsi un campionato ad hoc!!! che ne vinca quanti ne voglia,da quando vincono loro in Europa non riusciamo ad arrivare agli ottavi, con Moggi(tra milan e JUVE)sette o otto finali in 10 anni...SEMPRE FORZA JUVE

avevo un amico milanista(poveretto dipartito x una brutta malattia)che si dilettava nelle vicinanze delle festività ad organizzare tornei amatoriali locali.Il bello è che prima si trovava lo sponsor,poi si contattava i giocatori più bravi,poi stilava uno pseudo regolamento ed infine pubblicava il manifesto x le iscrizioni..inutile dire che il 90% dei tornei erano vinti dalle sue squadre,tutti sapevamo,ma come contraddirlo,sapendo che aveva poco da vivere?si faceva buon viso ed anche buon gioco

Al BAR stamattina ho sfogliato"la cazzetta" ed ho visto a non letto un articolo che era intitolato"GUSSONI :NUOVE ELEZIONI ARIA DI RESTAURAZIONE"...chi sa dire di più?

Il problema se cosi'possiamo chiamarlo che accomuna roma e juve (intendo le dirigenze)e'quello nel famigerato 2006 di aver baciato l'anello del nuovo padrone,del padrino,del mafioso petroliere chiamalo come vuoi e' sempre riduttivo,e quindi le reazioni alla sua sempre crescente arroganza sono blande di facciata,non devonon recare disturbo al manovratore,e' solo fumo negli occhi per i poveri tifosi che consciamente o meno hanno baciato l'anello pure loro..almeno io cosi' la vedo. ciao

Caro Picenius, hai clamorosamente ragione. Peccato che dimentichi una cosa: quell'articolo che tu menzioni, vale solo per Moggi e la Juve; anzi, per Moggi e la Juve il regolamento viene esteso all'infinito, anche dove il reato non esiste proprio per niente. Grazie per aver citato correttamente il regolamento. Un saluto e forza Juve forever!!!