Siamo all’apoteosi delle belinate,qualcuno scrive penoso declino di un campione,altri scrivono che non sono juventini chi critica alex,allora siccome io appartengo a quelli che lo crtiticano per le sue ultime apparizioni,se uno mi dice che non sono juventino gli sputo in faccia perché lo sono dalla nascita e forse molto più di alex e di tutti quelli che stanno in società juve,e se alex avesse soltanto una piccola parte della rabbia che ho io e molti di voi eviterebbe di fare i suoi soliti dribbling al limite dell’area per prendersi il fallo che molte volte funziona ma altre volte contribuisce alle ripartenze degli avversari,in conclusione alex dovrebbe fare meno l’egoista e giocare più per la squadra dovrebbe prenderla per mano e questo ce lo deve perché ce lo meritiamo.Ribadisco Alex è il mio idolo è una gran persona però anche lui è soggetto a critiche e lo è perché è un campione.Quando ci sarà genoa juve io avrò l’opportunità di incontrare lui e tutti gli altri e gli porterò la voce di uno dei tanti tifosi rancorosi.

Nel suo editorile di oggi Mario Sconcerti riesce a non pronunciare mai la parola "rigore". Grande Sconcerti, praticamente un genio.

dopo l'ultima giornata di campionato,e con l'ennesimo aiuto all'"innominabile"...mi sento come quei giapponesi che vent'anni dopo la fine della guerra,nelle isole del pacifico,credevano che la II guerra mond. non fosse ancora finita!!! ho quarant'anni,dite che riesco a vederla morte l'"innominabile " prima che perisca io?????

Nella 26esima giornata del Campionato più taroccato di tutti i tempi non c'è niente di nuovo. Dopo Farsopoli il calcio come sport è finito e l'arroganza della "buona fede" copre di letame tutto quanto. Letame giallo come la giacchetta di un arbitro rigorosamente "cornuto", letame lucido come la testa di un designatore abilissimo, il migliore al mondo, nel favorire gli "amici degli amici", letame scuro come la faccia di un ratto orrido, cattivo e commediante. Letame che altro, sto mica a parlare di sport. Lo Sport è un'altra cosa è fatto di regole e valori. Quando si consente che tali regole e valori vengano calpestati per distruggere una squadra solo perchè più forte delle altre finisce tutto. Finisce lo sport. Diventa inutile il blaterare al vento del Sig. Derossi. E' vero ieri sera la Rometta è stata truffata, ma gli è stata rubata solo una partita non 2 scudetti, 7 campioni e l'onore. Chi ha accettato nell'estate del 2006 che si distruggesse lo sport senza proferire parola, di più inzuppandoci il biscotto, taccia per sempre. Anzi visto che ha cercato di trarne vantaggio, se lo prenda in quel posto con la dignità del fiancheggiatore cui l'arrogante boss mafioso nega la divisione del bottino.In "buona fede".

Noi: Lazio(fuori), Toro e Celsi(in casa).Tre squadre in buona condizione. Loro: Samp, Genoa e Manchester (tutte fuori). Tre squadre in OTTIMA condizione. Nerobuzzurri in vistoso calo; cotti a puntino. Senza la vispa Rizzola era goleada Roma. Noi più in basso di così non possiamo scendere. Ergo, tirate voi le conclusioni. P.S. Sui guai muscolari di Ibraic che si dice?