..del suo presidente del suo allenatore dei suoi tifosi

Biff...non mi fare il Bartezzaghi, imbeccami sulla faccenda dell'acronimo!!(Mou è già passato al 6-3-1)

E' già difficile fare qualcosa di buono per chi già fa parte dell'ambiente calcio figuriamoci per chi si improvvisa.Con tutta la me*da che ci buttano addosso non intervengono mai per diffenderci, parlano quando devono stare zitti e tacciono quando lo devono fare, che facciano un'altro mestiere.Gli Elkan non sembrano manco parenti lontani degli Agnelli, restituiscano la juventus ai tifosi e loro si tengano pure Montezemolo e richiamare alla guida della società persone competenti vedi Bettega.

Ieri avrebbe dovuto esserci la presentazione del libro "scomodo" sulla morte di Edoardo. Vi allego quanto pubblicato da Nuova Società: Lunedì sera, alle ore 18, il Circolo della Stampa di Torino in Corso Stati Uniti avrebbe dovuto ospitare la presentazione del libro “Ottanta metri di mistero” che il collega Giuseppe Puppo ha scritto sul caso della tragica morte di Edoardo Agnelli, avvenuta nove anni fa, le cui circostanze ancora oggi non sono state del tutto chiarite. Il libro, tra l'altro, si vale della presentazione di un magistrato della valenza di Ferdinando Imposimato. La vernice, annunciata dai quotidiani La Stampa e La Repubblica, è stata improvvisamente annullata in virtù di un messaggio, fatto pervenire all'autore soltanto poche ore prima del via dagli uffici del Circolo, nel quale si parla di generici “motivi tecnici”. La verità è che i signori Elkann, padre e figlio (John), hanno letto la notizia che non conoscevano e visto l'argomento per loro fastidioso hanno fatto una telefonatina... La stampa, in senso lato, dovrebbe essere libera e il Circolo la sua casa. A Torino, evidentemente, la stampa non è così libera e quelo che dovrebbe essere il suo Circolo, in realtà è casa Elkann

Fratello Gustavo speriamo che abbiano sbagliato confezione e che invece del caffè decaffeinato ci sia "veleno per ratti"!