non bastano per vincere uno scudetto senza una guida tecnica adeguata,senza una dirigenza all'altezza e soprattutto senza una proprietà presente.Allora potremmo vincere il Derby,fare delle ottime prestazioni ma a questi ragazzi non si può chiedere altro...Perchè sono soli....Oggi più che mai...Cobolli non è il mio presidente...

La gioia per la vittoria sul Real  è stata grande,l'ho ripetuto più di una volta quella maglia è unica, i critici ad oltranza del GLORIOSO Capitano si staranno zitti per un pò per poi consigliargli il ritiro alla prossima partita giocata così e così,purtroppo così va il mondo. Io sono fiero della mia squadra....ALT!Parlo dei giocatori perchè mercoledi ho visto 11 leoni...Non mi meraviglierei di vederli anche sabato...Spero di sbagliarmi ma il cuore,la grinta,l'attaccamento alla maglia....

x STEFANO Sottoscrivo tutto. Ma c'è qualcuno (il mio amico Roccone, x non far nomi)che ci invita a esultare a tempo determinato: non più di 24 ore dall'evento. Poi, necesse est rituffarsi nell'angoscia. Ma perché Mario? che forse il nostro stato d'animo accelera la scomparsa dei..ratti?

Oggi,il presentatore,a differenza di ieri ha imbroccato i servizi giusti. Esilarante quello di inter-real anorthosis. Addirittura hanno avuto il coraggio di far vedere moviola e fermo immagine su un mani in area di un terzino cipriota che cadeva. La sfacciata critica all'arbitro la dice lunga e misura l'ambiente e il clima che si è creato da 2 anni a questa parte. Avanti cosi e non può essere diverso,visto i rigori d'orecchia che hanno avuto la scorsa stagione. Avvocati di Moggi. Segnare.

La vittoria di martedi sera mi ha reso felice al limite della commozione. La vittoria contro il fortissimo Real - mamma mia, che squadrone - non diminuisce di una virgola le tremende responsabilità della proprietà, ma sconfiggere il Real è comunque un evento memorabile e bellissimo. Vorrei inoltre fare i complimenti a Molinaro, un giocatore che fino all'altro ieri ci ha dato molte delusioni, perchè ha fatto una grandissima partita, sia in attacco che in difesa (contro gente come Robben!).