In questo caso sarà dura giungere alla verità. Immagino infatti che gli acquirenti fossero: servizi segreti, magistrati, giornalisti, imprenditori, politici…è a questo che mi riferivo quando parlavo di “gruppi di potere trasversali” e quando uno scandalo abbraccia soggetti così diversi tra loro e spesso tra loro in conflitto, è dura arrivare a diradare la nebbia scaturita dalla cortina fumogena che lor signori possono scatenare…(fine)

imprenditori che avevano scheletri negli armadi svelati dall’azione della struttura segreta. Ma le potenzialità di Tavaroli, Ghioni e Cipriani erano enormi, è possibile che oltre a fare ciò di tanto in tanto mettessero sul mercato informazioni riservate e sensibili da vendere all’interessato che offrisse di più. In questo caso è possibile che MTP non fosse a conoscenza di tutte le azioni compiute da Tavaroli....

e non da ieri, intellettualmente disonesti” e considerando I loro metodi inadatti per far veramente luce sul verminaio Telecom. Probabilmente sono interessati ad attaccare una parte dei protagonisti e per quanto mi riguarda una mezza verità corrisponde ad una bugia. Personalmente faccio questa ipotesi sullo scandalo TM: la struttura gestita da Tavaroli compiva azioni di spionaggio per avvantaggiare la società rispetto ai concorrenti, guardarle le spalle e difenderla, tenere per le palle...

In realtà i giornalisti manettari alla Travaglio (Gomez, Barbaceto, Colonnello, D’Avanzo..) non sono così pronti ad inchinarsi agli ordini di scuderia per quanto riguarda lo scandalo Telecom. Lo sono invece quando s’incrociano le strade che portano a farsopoli. D’altra parte la tricoteuse dell’Unità e i suoi compagni di merende sul finto scandalo hanno inzuppato parecchio pane. Non mi piace invece che siano solo loro ad insistere sulle responsabilità di MTP. Non mi piace perché li reputo.....

ma possibile che sul sito di biscardi sto c...o di cuozzo cattura tanti consensi?