Come al solito in questo periodo accadono strani fatti a danno dei bianconeri:
- aprile 2005, spunta il famoso video girato da Cannavaro prima della finale di Coppa UEFA (Crespo, compagno di squadra all’epoca di Cannavaro, era in forza al Milan), e spuntano le immagini Mediaset che produssero la squalifica per prova tv di un nostro ex calciatore adesso in forza ai nerazzurri;
- aprile 2006, emergono dai cassetti di Federcalcio e Lega, le intercettazioni a loro inviate da Torino, oggetto di archiviazione da parte di Maddalena e Guariniello, e ciò prima dello scoppio della calciopoli vera e propria, conseguenza delle indagini napoletane;
- aprile 2008, Palazzi, dopo oltre 13 mesi, deferisce la Juventus, su una vicenda di poche cartelle, lui che a giugno 2006 ebbe modo in pochi giorni di … studiare oltre 7000 cartelle, così bene da infierire verso la Juventus e di salvaguardare il Milan!
Per tre volte accadono queste cose, e tutte le volte chi potrebbe beneficiare della turbativa ai bianconeri è sempre il Milan, nel 2005 poco prima dello scontro diretto al Meazza, dove arbitrava proprio l’amico di Galliani e Meani, nel 2006, quando il prossimo presidente del consiglio ebbe a dire che rivendicava i due scudetti, persi a suo modo di vedere, per gli intrallazzi bianconeri, ed ora c’è in ballo il piazzamento CL, conquistato dalla Juve probabilmente a danno dei rossoneri.
Orbene, un fatto è un caso, la ripetizione di un fatto una coincidenza, ma se si ripete per la terza volta, credo si possa parlare di prova, insomma c’è sempre un mandante comune.
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