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CALCIO; UCRAINA, YUSHCHENKO: PER EURO 2012 SARA' TUTTO PRONTO Varsavia, 14 apr. (Ap) - In Ucraina sono già partiti i preparativi per gli Europei di calcio del 2012. Ad affermalo è stato il presidente Viktor Yushchenko a margine dell'incontro di Varsavia con il premier polacco Lech Kaczynski. La candidatura congiunta delle due nazioni ha avuto la meglio, nella corsa per l'assegnazione di Euro 2012, sull'Italia, la Croazia e l'Ungheria e oggi i due leader hanno firmato un'intesa per rendere ancor più efficace la loro collaborazione per la preparazione del torneo. "Voglio assicurare che l'Ucraina sta lavorando in conformità con i programmi e che tutto sarà finito in tempo", ha detto Yushchenko. Yushchenko ha spiegato che gli stadi delle città ospitanti, Dnipropetrovsk e Donetsk, saranno inaugurati entro la fine dell'anno. Inoltre i lavori di ristrutturazione e ammodernamento nello stadio Olimpico di Kiev, che ospiterà la finale, sono già partiti. Avviati anche i lavori per le strutture ricettive con la costruzione di oltre 100 alberghi che ospiteranno i tifosi che arriveranno da tutta Europa. http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=1981&pid=56715&st=0&#entry56715

Euro 2012: il problema di Napoli e l'esempio Expo "Euro 2012? Facciamo come l'Expo di Milano". Il consiglio arriva da Antonio Matarrese, n.1 della lega Calcio, in odore di riconferma (ora che ha fatto pace con la . Il discorso è chiaro: se Polonia-Ucraina, come è probabile, non ce la fanno ad organizzare gli Europei del 2012, allora l'Uefa deve scegliere un'altra nazione: la Germania è pronta, la Francia quasi. L'Italia non ancora. "Dobbiamo unire le forze, anche politiche-spiega Matarrese-come è stato fatto per l'Expo di Milano. Possiamo ancora recuperare terreno, e avere gli Europei . La situazione stadi non è così drammatica". Vediamo. Qualcosa, ultimamente, si sta muovendo. Anche se ancora in maniera confusa e anche contraddittoria. Siena: nascerà un nuovo stadio. A spese del Comune. Ma il club di calcio pare che sia stato tagliato fuori. Peccato, un'occasione sprecata. Qualcosa si sta muovendo a Bergamo, per interessamento della famiglia Ruggeri, proprietaria dell'Atalanta. Il Milan, per bocca di Adriano Galliani, ha già detto di voler restare a San Siro mentre all'Inter non spiacerebbe affatto avere un suo impianto. Palermo: Zamparini ha delle idee. Sampdoria: anche Garrone vorrebbe il suo impianto tutto blucerchiato. Udine: di recente è andato in missione in Friuli Luca Pancalli, uno dei pochi, pochissimi, che sinora ha sempre creduto nel progetto-stadi. L'altro è Andrea Valentini, ex n.1 del Credito Sportivo: sicuramente uno dei più preparati in Italia su questa tema, che ha studiato ormai da tanti anni. Allo sviluppo degli stadi si sta interessando anche Tullio Camiglieri, ex Sky, che ora ha creato una sua società di consulenza (sportiva e non). Il problema grosso resta Napoli: così com'è il San Paolo, mai potrebbe ospitare una semifinale del campionato d'Europa. E di nuovo stadio non si parla più ormai, difficile mettere d'accordo il Comune con Aurelio De Laurentiis. La Juventus ha deciso: avrà un impianto tutto suo. Il vero scandalo è il Delle Alpi: costruito per i Mondiali del 1990, non certo cent'anni fa, ora verrà raso al suolo. Soldi (tanti) buttati via. Il Torino resterà all'Olimpico, ex Comunale rifatto da poco per i Giochi invernali. Il governo aveva stanziato con la Finanziaria 20 milioni di euro all'anno, di tasso agevolato. Aveva interessato il nuovo Credito Sportivo. La cifra sembra un po' bassa. http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=1981&pid=56715&st=0&#entry56715

CALCIO, TOTTI; LEONARDI: COME PUO' TELEFONARE A COLLINA? "Quando io ho chiesto di parlare con il settore arbitrale per l'espulsione di Dossena, mi è stato risposto che la sede più opportuna erano le riunioni tecniche. Poi leggo che Totti chiama Collina: come si possono avere certi numeri?". Lo dice il direttore generale dell'Udinese Pietro Leonardi riferendosi alla notizia secondo cui il capitano della Roma, dopo il "vaffa" all'arbitro Rizzoli, avrebbe telefonato al designatore Collina per scusarsi di quanto accaduto al 'Friuli'. "E' una vergogna - ha detto Leonardi a Radio Radio Tv - perchè esistono società di serie A e di B. L'Udinese è stata maltrattata perchè l'errore di Totti, se sanzionato, ci avrebbe agevolato, anche se poi la Roma avrebbe potuto vincere ugualmente. Ci vuole uniformità di giudizio". (14/04/2008) (Spr)

Mille euro di ammenda e l'ammonizione è il prezzo che Francesco Totti dovrà pagare per i ripetuti insulti all'arbitro Rizzoli che, durante la partita Udinese-Roma, con i friulani in vantaggio per 1-0, si era involontariamente posto sulla traiettoria di un tiro del capitano della Roma che avrebbe potuto fruttare il pareggio. L'ammenda è stata comminata dal giudice sportivo che, a causa del fatto che mercoledì si gioca il recupero Juventus-Parma, ha anticipato ad oggi l'esame dei referti arbitrali sulle gare della quattordicesima giornata di serie A.