E' una Juve infinita, rispetto ai limiti di una campagna acquisti sbagliata (Tiago, ancora una volta, inguardabile contro il Milan). C'è un "animus pugnandi", nella squadra di Ranieri, che è unico, e che rappresenta già una base di partenza per la prossima stagione. Quando Del Piero è sui livelli di oggi, poi, si passa alla commozione pura, nel vedere la "bandiera" sventolare ancora, altissima. E' ufficiale: Sissoko è il nuovo "mastice" della Juve, un uomo che sa reggere, da solo, l'inferiorità numerica. A me ricorda il miglior Desailly, ma forse diventerà più forte. |
