17 marzo 2008
Napoli, 17 mar. - Terzo appuntamento domani, nell'aula bunker del tribunale di Napoli, per il processo che riguarda il troncone principale dell'inchiesta su Calciopoli, per cui i pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci hanno chiesto il rinvio a giudizio per 37 persone, tra le quali Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Franco Carraro, Massimo De Santis, Innocenzo Mazzini, Tullio Lanese, Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto. Ma siamo ancora alle schermaglie iniziali. C'è stata l'acquisizione di nuovi documenti e i pm hanno "aggravato" la posizione di Mariano Fabiani, ex ds del Messina, al quale contestano di essere uno degli organizzatori della presunta associazione a delinquere, uno dei membri di spicco della "cupola" del calcio, visto che sarebbe stato lui direttamente a consegnare a molti arbitri le famose schede telefoniche svizzere per conto di Moggi.
Il gup Eduardo De Gregorio non si è invece ancora pronunciato sulle richieste di costituirsi parte civile di Figc, Coni, Lega professionisti, Rai, Federconsumatori, Codacons, Atalanta, Bologna, Brescia, Lecce, Roma, Udinese e Salernitana, richieste alle quali in aula si sono opposti gli avvocati degli imputati. Potrebbe farlo nell'udienza di domani. Inoltre, l'udienza dovrebbe riguardare le eccezioni sulla competenza territoriale (alcuni legali vorrebbero portare il processo a Roma, altri a Torino) e le eventuali richieste di rito abbreviato. Altre date già fissate: 29 marzo e 17 aprile.
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