Secondo Gussoni gli arbitri debbono avere il diritto di sbagliare. E' sicuramente un segno di grande civilità pretendere che questi emarginati della società civile vengano trattati come tutti i comuni mortali. Ora anche loro potranno uscire allo scoperto e non riunirsi più nei ristoranti chiusi per il riposo settimanale. Fino al 2006 potevano sbagliare solo di nascosto e infatti nessuna se ne accorgeva. Ora che lo fanno alla luce del sole potranno essere ammirati per il loro reale valore.

Ottimo! faccio anche io come te all'email della Juventus: bella l'idea di far sentire un po' di fiato sul collo, è sempre una buona soluzione che aiuta a raggiungere gli obiettivi. Già, credo proprio che funzioni dire che se come società non presentano nessun ricorso al Tar o dove vorranno, si ritroverebbero con i tifosi e gli azionisti addosso, perchè avrebbero permesso di farci scippare 2 scudetti e farci sbattere in B senza nessun vero processo.

MILANO, 6 marzo 2008 - "Gli arbitri dicono basta". Cesare Gussoni, presidente dell'Aia, ha rivelato che oltre al designatore Pierluigi Collina minacce sono arrivate ad altri arbitri, "anche di serie A". "Sono arrivate attraverso lettere ed sms: siamo costretti a dire basta, la situazione è grave" ha detto Gussoni. VIOLENZA - È un vero e proprio grido d'allarme quello lanciato dal presidente dell'Associazione arbitri, Gussoni, che ha denunciato una serie di episodi pericolosi e secondo l'analisi fatta derivati da un clima di violenza e anche dall'uso delle tv. "Gli arbitri chiedono di avere il diritto di sbagliare come i calciatori e i tecnici - ha detto Gussoni - siamo costretti a dire basta perché la situazione è grave. Siamo minacciati noi e le nostre famiglie e dobbiamo dirlo prima che sia troppo tardi". PERCOSSE - Gussoni ha chiesto di farla finita con "le trasmissioni sulla pelle degli arbitri". Ed ha anche raccontato un episodio di violenza nei confronti di una persona scambiata per un arbitro di prima fascia. "È stato preso e minacciato di essere percosso - ha spiegato Gussoni - e solo quando ha detto di essere un direttore di banca e non l'arbitro è stato lasciato libero". Gussoni ha precisato che lo scambio riguardava comunque un arbitro di primissima fascia.

Invito pure io come Franco, la curva a continuare ad esporre lo scudetto col numero 29 in curva: servirà per cominciare a lavorare ai fianchi, e vedrai che gradualmente fischieranno le orecchie a qualcuno. E' una buona idea di partenza.

AMICI DEL MURO! VORREI CHIEDERE A VOI TUTTI...DI FARE COME ME CHE CONTINUO A BERSAGLIARE DI E-MAIL juventus@juventus.it .DICO QUELLO CHE PENSO DI LORO E CONTINUO IL TORMENTONE DEL RICORSO AL TAR ENTRO GIUGNO PER EVITARE DI RITROVARSI TUTTI I PICCOLI AZIONISTI E I TIFOSI ADDOSSO a CHIEDERE I DANNI. PARLO ANCHE DI MONNEZZEMOLO E DELLA SCELLERATEZZA DI UNA DIRIGENZA:::SIMPATICA...CHE NON HA DIFESO LA Juve E CHE STA FACENDO RIVOLTARE L'AVVOCATO NELLA TOMBA!!!!lo faccio tutti i santi giorni!