E ora dagli all’Inter e agli aiutini-aiutoni degli arbitri. Anche Luciano Moggi, nella sua rubrica su Libero, da bravo ex juventino si toglie i suoi tanti sassolini dalle scarpe. Contro l’Inter di Moratti e contro gli arbitri che a suo avviso la proteggono..Lo fa passando in rassegna i titoli dei giornali, attaccando il”perfettino”arbitro Rosetti che con il suo favoritismo nerazzurro ha di fatto chiuso ogni contendibilità allo scudetto, togliendo con le sue sviste e/o omissioni, ogni chance alla Roma. Bersaglio fisso e ossessione di Moggi è Tronchetti Provera, attaccato perché ha risposto alla lettera rabbiosa del presidente della Juve Cobolli Gigli contro gli errori arbitrali, dicendo che ci sono errori ed errori e quelli di oggi, a differenza di quelli del passato, sono errori “sportivi”.
Tronchetti Provera
Durissimo Moggi: per il tifoso iuventino non può esserci “offesa maggiore che sentirsi impartire una lezione dall’Inter e tanto più da Tronchetti Provera, patron della Telecom protagonisti della nota spy story”. E qui Moggi parte con una filippica, ma a salve: "E’ la Telecom delle migliaia di intercettazioni diventate oggetto di indagini giudiziarie”. Ma non è vero, Moggi si confonde. La banda Bassotti dei Tavaroli e dei Cipriani incitatasi all’interno di Telecom non ha fatto intercettazioni telefoniche, come ha stabilito il giudice istruttore e come ha spiegato l’ex presidente Guido Rossi nell’audizione davanti alla Commissione parlamentare di controllo sui servizi segreti. Sicchè sono nulle le parole successive. "Caso strano: nessuna (intercettazione, n.d.r.) ha riguardato un qualsiasi dirigente o tesserato Inter. Un miracolo 'umano', non divino, in relazione alle tante telefonate che invece anche i nerazzurri facevano. A tal proposito basta riprendere le testimonianze dei designatori arbitrali dell’epoca”. No, Moggi, occhio, sei fuori strada. Di intercettazioni nel caso Telecom non c’è neanche l’ombra. Bello invece lo scoop sulla Stampa online, dove l’ex dg iuventino ha scoperto che il quotidiano di Anselmi ha messo in rete un pezzo anti-Inter e poi lo ha tolto subito. Ma spiega, molti lo avevano letto e qualcuno lo aveva salvato. A futura memoria.
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