Un’altra classifica è destinata a scuotere il mondo del calcio.
Il Messaggero, infatti, pubblica sul suo sito on-line quella che sarebbe la classifica del campionato italiano senza gli errori arbitrali: una cosa già vista, parrebbe, ma, questa volta, non è un giornale ad averla realizzata, ma l’Osservatorio sugli errori arbitrali nel calcio, costituito da Make T.A. e Adiconsum.
Il risultato è, ancora una volta, sconvolgente: la Juventus sarebbe in testa al campionato con 63 punti, ovvero 16 in più di quanto racconti la classifica. In seconda posizione la Roma a 58 punti, quindi con 7 punti in più, e terza l’Inter con 54 punti, 6 in meno di quanti ne ha.
Su questa classifica, che non ha alcuna valenza ai fini della stesura di quella ufficiale, vanno fatte alcune considerazioni.
La prima è quella di stabilire quali siano gli errori che rilevano per l’Osservatorio sugli errori arbitrali nel calcio: Make T.A. e Adiconsum hanno considerato i rigori non assegnati, i gol irregolari convalidati e quelli regolari non convalidati, trasciando, quindi, i fuorigioco dai quali non è scaturito direttamente un gol e le mancate espulsioni che, comunque, possono modificare l’esito di un incontro.
Ciò è importante per capire che, sia in un senso che nell’altro, questa classifica non può considerarsi realmente descrittiva di quanto successo in campo. Per fare un esempio: nella partita Inter-Parma l’Osservatorio si è limitato a rilevare che il rigore per l’Inter era inesistente. In questo modo, secondo l’Osservatorio, la partita sarebbe finita 2 a 2 mentre è chiaro a chiunque capisca un minimo di calcio che quella partita sarebbe finita 2 a 1 per il Parma senza l’intervento di Gervasoni.
Per fare un altro esempio, e per non far arrabbiare i tifosi interisti, allo stesso modo, secondo l’Osservatorio, la partita Inter-Empoli sarebbe finita 0 a 0 se l’arbitro non avesse inventato il rigore per l’Inter, risultato che, però, sarebbe anche potuto essere diverso visto che, in quella partita, c’è da registrare anche l’espulsione di Vieira a seguito di proteste per un’ammonizione che era eccessiva.
L’ultima importante considerazione è che, comunque, l'eventuale concessione di un calcio di rigore non significa automaticamente che il penalty verrà realizzato.
Classifica delle squadre più danneggiate a parte, il dato sconcertante, comunque, è che dopo la 24/a giornata, gli errori arbitrali hanno spostato virtualmente 171 punti, con ben il 49,6% delle partite con il risultato finale “condizionato” dagli errori arbitrali. Nello scorso campionato questo dato si era attestato al 41%, comunque in crescita rispetto agli anni di calciopoli (la media delle ultime 6 stagione è inferiore al 40%).
Questa classifica che, secondo quanto sostengono Make T.A. e Adiconsum, è stata stilata prendendo in considerazione i resoconti dei sei maggiori quotidiani italiani per tiratura, vedrebbe pesantemente danneggiata la Juventus (-16 punti), seguita da Reggina (-9 nonostante i 3 punti recuperati grazie a Dondarini), Roma (-7), Milan e Lazio (-5), mentre continua ad essere avvantaggiata l'Inter (+6 punti).
(FONTE: CalcioMalato)
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