"SITUAZIONE DI OGGI E' FIGLIA DELLE RINUNCE DELLA SOCIETA"'Roma, 25 feb. - (Adnkronos) - "La situazione di oggi e' figlia
di una strategia assolutamente perdente". Luciano Moggi, ex direttore
generale della Juventus, commenta cosi' il momento particolare della
societa' bianconera. La Juve, sconfitta sabato 2-1 a Reggio Calabria,
ha indirizzato una lettera aperta a Figc e Aia per stigmatizzare gli
errori compiuti quest'anno dagli arbitri ai danni della formazione
allenata da Claudio Ranieri.
"Quella appena trascorsa e' stata una giornata di Campionato
non avara di temi di discussione e di grandi protagonisti, anche di
una messe di gol, otto per parte in due sole partite", scrive Moggi
dalle pagine di Petrus, il quotidiano on line sul pontificato di
Benedetto XVI. "Ci sarebbe di che crogiolarsi tra tanta grazia se non
fosse per la questione seria innescata dalla Juventus, che io vedo,
pero', in maniera diversa da come e' stata presentata. Con tutto il
rispetto per l'attuale management bianconero, la lettera aperta alla
Figc e all'Aia contiene un paio di omissioni. Cobolli Gigli e Blanc
dicono che "la Juve non puo' continuare a pagare colpe per le quali
ha gia' scontato una pena estremamente severa", dimenticando di
aggiungere che quelle colpe non sono state provate e che la pena e'
stata quindi immeritata: la sentenza, infatti, concludeva che 'NON E'
STATO ACCERTATO ALCUN ILLECITO"', scrive Moggi a caratteri cubitali
facendo riferimento al procedimento sportivo nel quale e' stato
coinvolto e condannato.
CALCIO: ARBITRI, MOGGI "QUELLA DELLA JUVE STRATEGIA PERDENTE" (2)=
(AGI/ITALPRESS) - Roma, 25 feb. - "Ma e' il caso di porre in
evidenza dei fatti precisi. Il giudizio sportivo (vedi anche
dichiarazioni di Sandulli) non provo' alcun illecito e i
giudici per ammissione di uno di loro giunsero alla condanna
della Juve e dei suoi dirigenti "interpretando un diffuso
sentimento popolare". E cosa sono state quelle condanne se non
una frettolosa impiccagione? Queste cose le sa e le ha ammesse
anche Cobolli Gigli, come prova il video di un forum al
"Corriere dello Sport" rintracciabile su YouTube. Leggendo gli
atti, disse in quell'occasione il presidente della Juve,
abbiamo scoperto "una somma di peccati veniali, e nessun
peccato mortale".
"Abbiamo subito una pena probabilmente (un inciso infelice
questo che non cambiava la sostanza) superiore a quello che
avremmo meritato". Io direi, di gran lunga superiore". "La
situazione di oggi -si legge ancora-, anche la direzione di
gara di Dondarini a Reggio Calabria, e' figlia di quella
strategia perdente. Anche in Internet e' una voce all'unisono
che rimprovera il club per le sue rinunce, e per questo motivo
non mi e' parso felice il riferimento nel comunicato della
societa' alla "passione dei tifosi" in forza della quale "la
Juve si sta risollevando".
Al contrario, la grande massa dei tifosi non e' affatto in
sintonia con il club, cui rimprovera le passate strategie e uno
"stile quantomeno impacciato". (AGI)
http://forum.giulemanidallajuve.com/forum/index.php?showtopic=1800&pid=46524&st=45entry46524
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