Quando ho letto la settimana scorsa questa dichiarazione dell’avv.dei ratti ho cominciato a sentire puzza di marrcio!L'avvocato Adriano Raffaelli ci spiega: "Sono sicuro che quando Palazzi leggerà la sentenza del Gup di Milano troverà eccellenti motivi di diritto per non esercitare l'azione disciplinare nei nostri confronti". E difatti :
"L'Inter ha provveduto ad effettuare tutti i ripianamenti, anche quelli per cui secondo l'accusa sarebbe stato necessario prestare garanzie, entro i termini per rientrare nei parametri previsti per l'iscrizione al campionato". Questo scrive il Gup milanese Paola Di Lorenzo per motivare il proscioglimento dei ratti dall'accusa di falso in bilancio in relazione al presunto valore gonfiato di alcuni calciatori.
"In sostanza - aggiunge il Gup - le somme per evitare il versamento delle quali sarebbero state poste in essere le falsificazioni, sono state versate con ciò smentendo nei fatti il presunto intento ingannatorio che si vorrebbe porre alla base delle pretese falsificazioni".
"Appare evidente - prosegue il Gup - che la società dei ratti è stata ricapitalizzata anche AL DI LA’ della misura necessaria a rispettare i parametri Covisoc e tale elemento dimostra la capacità economica della società e la volontà di mantenere una solidità finanziaria anche al di là di quanto strettamente imposto dalla federazione calcistica".
"Resta il fatto oggettivo della contestata difformità delle valutazioni dei valori dei giocatori, fatto che di per sé non risulta smentibile, e rispetto al quale le difese non hanno ritenuto di fornire giustificazioni e spiegazioni alternative a quelle del Pm. In altri termini non è stato detto a quale scopo tali 'falsificazioni' sarebbero state poste in essere. Tuttavia, le suddette considerazioni appaiono irrilevanti in base al principio generale per cui l'onere della prova grava sul Pm e che tale onere attiene anche all'elemento psicologico del reato, ciò che nel caso in esame non è avvenuto. Verificato che tale prova risulta carente non sussistono elementi sviluppabili nel dibattimento". Lo scrive il Gup di Milano Paola Di Lorenzo nel motivare la decisione di prosciogliere la società di rattacci e due suoi dirigenti Mauro Gambero e Rinaldo Ghelzi dall'accusa di falso in bilancio in relazione al valore "gonfiato" di alcuni calciatori. L'accusa ipotizzata dalla Procura era quella di falso in bilancio.
Ora non sono un avvocato ma un alcune cose hanno veramente odore di marcio:
a) possibile che nella motivazione il GUaPpo a conforto della sua tesi non citi una data o una cifra, trattandosi di un procedimento per falso in bilancio?
b)”non è stato detto a quale scopo tali falsificazioni (fatto che di per sé non risulta smentibile)sarebbero state poste in essere”? Se non risulta smentibile che ci siano delle falsificazioni chissenefrega dello scopo?
c)società capitalizzata al di là delle richieste COVISOC…francamente a me risulta come al p.m.Nocerino esattamente il contrario o no?
d)il GuaPo come fa ad essere così sicuro della solidità economica di una società con centinaia di milioni di esposizione debitoria verso le banche? Lo è in base al “comune sentire popolare”?
e)Siamo sicuri che tutti i versamenti per il ripianamento siano avvenuti in tempo per l’iscrizione, Nocerino dice di no? Una data a conforto please??
f)Per verificare bilanci, su cui il p.m. ha fatto esprimere precedentemente la Covisoc, il Gup prima di decidere non poteva, data l’incompetenza di un magistrato in tal senso, istituire una CTU?
g)Il pistolotto di encomio pro-ratti “ricapitalizzato al di là……tutto a posto….società esemplare” non è un po’ troppo, non significa squittendo squittendo “società meritevole di scudetti altrui e palazzi alla larga”?
Credo che questa cosa vada approfondita con molta serietà, cosa che mi pare, nel merito manchi al GUappo!
Purtroppo i ratti sono sempre ratti…………
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