Ma come può il Cobollo ammettere che Moggi e Giraudo sono stati fatti fuori da un complotto?se lui appoggiava la difesa dallo scempio di farsopoli,mica stava ancora al suo posto?chi gli dava tutti quegli euro all'anno, lui non ha difeso la juve x mantenersi lo stipendio, difendere la juve significva ammettere l'innocenza della triade che sarebbero tornati al loro posto così come è stato x Galliani,e tutti gli altri coinvolti in farsopoli.Meditate.

Voglio andare controcorrente. Non dobbiamo esagerare nel santificare il nostro grande capitano. Tralasciamo i paragoni con l'inutile pupone. La Juve in chiave Champions non può continuare a crogiolarsi sui suoi grandi senatori Del Piero, Nedved e anche Trezeguet. Se se ragioniamo solo col cuore l'anno prossimo ci aspettano figuracce e delusioni. Che rimangano a lungo e 1000 grazie a loro, ma la Juve ha bisogno di grandi e giovani ricambi, oltre che di una nuova degna dirigenza.

Fratello Martinello, sono sicuro che in quel di corso Galileo Ferraris ci leggono e ci seguono con grande attenzione. E hanno una paura f0ttut4, specialmente dell'esito dei ricorsi. La giustizia avrà anche tempi lenti (purtroppo) ma quando sentenzia è un macigno. Vedrai che terremoto sarà per tanti, troppi, che si sono inopinatamente esposti nel 2006 facendo i conti senza l'oste (e l'"oste" della metafora siamo NOI).

Anche oggi contro il Napoli prova MAIUSCOLA del nostro piccolo-grandissimo Sebastian Giovinco. Lo ammiro da tanto tempo e lo aspetto con ansia, vestito nuovamente della nostra bella cammiseta.

La partita di ieri è solo l'ennesima conferma. Il nostro Capitano si esalta nelle partite che contano, Tottigò invece è bravissimo a "PURGÀ" (sic) le squadre mediocri e le grandi in momentanea crisi. Purtroppo certa stampa romacentrica (secondo cui il Pupone "avesse già dovuto vince" quattro/cinque palloni d'oro) incensa Totti ogni volta che fa mezza cosa buona. Per Del Piero è l'inverso: i suoi "momenti no", nel "comune sentire" pilotato dai media, fan più notizia delle pur numerose imprese.