LE RELAZIONI PERICOLOSE
Nel 1990 l'Avvocato Agnelli ebbe la sfortunata idea di affidare le sorti della Juventus a Luca Cordero di Montezemolo, reduce dall'organizzazione dell'italico mondiale. Italia 90 lasciò in eredità una serie di cattedrali nel deserto di cui il nostrano Delle Alpi è un egregio testimone, mentre la Juventus, al termine della stagione, per la prima volta nella sua storia non riuscì a qualificarsi per alcuna competizione europea, dopo ben ventotto (leggasi 28) partecipazioni consecutive.
Il management romano (Bendoni e Governato) voluto fortemente da Montezemolo fallì miseramente, il calcio champagne del piazzista Maifredi evaporò subito e così l'Avvocato Agnelli si vide costretto a richiamare di gran fretta il fidato duo Boniperti - Trapattoni per cercare di salvare il salvabile e lo stesso Montezemolo ricorda quel periodo come la peggior esperienza lavorativa da lui vissuto.
Nell'estate del 2006 quando chi di dovere decise di dare in pasto all'opinione pubblica il cosiddetto scandalo di calciopoli, organizzando una campagna mediatica senza precedenti, l'Avvocato Agnelli ed il fratello sono purtroppo entrambi scomparsi ed Umberto, il figlio di Umberto, è stato estromesso dai "grandi giochi aziendali" non possedendo una quota maggioritaria.
Invece Luca Cordero di Montezemolo è alla presidenza di Confindustria, Ferrari e Fiat, e tra gli altri, consigliere di amministrazione del Bologna calcio, dell'Editrice La Stampa (ovvero la testata giornalistica che unitamente al giornale rosa che si trova sui banchi-frigo dei bar ha più di tutti calcato la mano su farsopoli) e Tod's (sì, proprio l'azienda di proprietà dei fratelli Dalla Valle, i proprietari della Fiorentina....).
La Juventus viene cacciata in serie B su richiesta del legale rappresentante la nuova proprietà, viene privata di due scudetti stravinti sul campo e di cui uno non oggetto di indagine, viene usata come merce di scambio dai nuovi componenti la proprietà che, peraltro continua ad essere l'Ifil che, a sua volta, continua ad essere la società d'investimento del gruppo Agnelli.
Quotata sul mercato italiano, è tra le più importanti holding europee: gestisce infatti un portafoglio di investimenti del valore complessivo di circa 10 miliardi di euro, che comprende principalmente le partecipazioni in Fiat, Sequana Capital, Sgs, IntesaSanpaolo, Banca Leonardo, Cushman & Wakefield, Juventus e Alpitour.
1990-2006: una inquietante analogia o una semplice tragica coincidenza?
Nonostante la cortina di silenzio imposta ai giornali dagli intrecci economico-finanziari-politici che dominano l'attuale scena italiana, nelle scorse settimane è trapelata la notizia (qualche spirito libero riesce ancora a pubblicare qualche trafiletto critico su ciò che è stato farsopoli....) che Joseph Blatter, numero uno della FIFA, ha pubblicamente ringraziato Luca Cordero di Montezemolo per avere evitato, tramite il suo diretto interessamento, che la Juventus ricorresse alla giustizia ordinaria ed al TAS contro le inique decisioni della cosiddetta giustizia sportiva.
Tali ricorsi, sempre a detta della massima organizzazione calcistica mondiale, avrebbero gettato un grave pregiudizio su FIGC, UEFA e la stessa FIFA, riconoscendone la validità e quindi di fatto l'infondatezza dell'apparato accusatorio costruito per cancellare la Juventus dalla scena calcistica italiana.
Poche settimane prima era stata la Corte d'Appello di Roma a dichiarare che i sorteggi arbitrali non erano truccati.
Quindi, dopo le dichiarazioni di Blatter ha ancora senso parlare di semplici coincidenze?
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