Questa mattina mentre facevo colazione al bar ho sfogliato la Gazzetta dello Sport. In seconda pagina c’è una interessantissima e dettagliatissima ricerca sui torti e i favori arbitrali abbinati a tutte le squadre di seria A. Insieme ad una serie di “distinguo” e di cautele <<…è poco più di un gioco….è materiale da trattare con “cura”>> e una serie di dichiarazioni di giocatori tra i quali Perrotta. Tutti a dire che <<…non c’è complotto…>> ed altri bla bla noti. Alla fine è stata stilata una classifica in base ai torti e favori conseguiti e sapete il risultato qual è stato ??? Che la bistrattata Juventus sarebbe prima con 48 punti e l’armata nerazzurra sarebbe seconda con 45. Che i torti e i favori arbitrali avrebbero spostato 16 punti in più a favore della Juventus nel rapporto con l’Inter. La Juve avrebbe “MERITATO” 8 punti in più. L’Inter 8 punti in meno !!! Seguono le altre… Ovvio che la lettura di questo resoconto, tra l’altro fatto dal giornale forcaiolo e antijuventino per eccellenza mi sollecita alcune considerazioni.
1 – Nessuno può più sottacere l’evidenza di un campionato taroccato dagli errori arbitrali, soprattutto direzionali ( tra i punti in più per lei, e quelli in meno tolti alle dirette concorrenti la super beneficiaria è, e rimane, sempre l’Inter con percentuali “bulgare”. Solo il rapporto con la Juventus è di + 16 !!!).
2 – Nessuno può prendere come alibi il fatto che questi errori sarebbero in buona fede, rispetto a quello che succedeva prima ( e che Calciopoli/Farsopoli avrebbe ufficializzato). Perché lo stesso processo ha sancito ufficialmente che non c’era alcuna “cupola Moggi” e che i sorteggi arbitrali non erano taroccati. Quindi la situazione era esattamente come quella di oggi. Quindi per anni si sono “MONTATI” casi che la giustizia sportiva ha smontato nei fatti, ma ha condannato per le “MONTATURE”.
Questo a detta del giudice Serio il quale, lo ripeto perché è fondamentale, più volte ha detto che il parametro su cui i giudici hanno giudicato è stato quello di registrare il sentimento pubblico sulla vicenda. Montato ad arte dai media !!! E che lo stesso Sandulli (Presidente dell’organo di giustizia sportiva che ha giudicato in secondo grado le sentenze della CAF ) ha più volte ammesso l’inesistenza di illeciti sportivi a carico della Juventus !!!
3 – Nessuno può sottacere quindi che questi ultimi due campionati dopo il ciclone FARSOPOLI sarebbe da derubricare in quanto figli illegittimi di un EVENTO EPOCALE e artefatto che ha prodotto uno spostamento illegittimo di valori e gerarchie calcistici, derivante da un INGANNO vero e proprio. Inganno, tra l’altro, che comunque senza ulteriori e continui “aiutini” non avrebbe prodotto gli esiti ed i risultati sperati.
4 – Che anche in questo caso risulta fondamentale il sistema evidente e manifesto di copertura non solo mediatica, che regge sempre meno, ma soprattutto “istituzionale” che i beneficiari primi di FARSOPOLI hanno ottenuto. Non soddisfatti dell’impunità manifesta per illeciti conclamati e mai pagati (passaporti falsi). Per bilanci taroccati e tutt’ora non verificati in sede di giustizia sportiva, sebbene i conteggi siano stati fatti da organismi competenti della giustizia ordinaria, la quale solo e soltanto per il fatto che tale reato è stato depenalizzato non è stata costretta a prenderne atto ed ad attivare le procedure previste in questi casi. MA PER LA GIUSTIZIA SPORTIVA NON ESISTE ALCUNA DEPENALIZZAZIONE, PERTANTO SI ATTENDE L’INVENZIONE DI CHI DI DOVERE PER POTER SCAGIONARE I SOLI DIS-ONESTI !!!
5 – Che occorre che la stampa libera, se esiste veramente, sulla falsariga di questa inchiesta della Gazzetta dello Sport, riprenda seriamente l’argomento per confrontare tali dati con quelli che si verificavano prima del 2006. A tale proposito c’è uno studio congiunto dell’Università di Catania in collaborazione con una università di Londra, il quale, dimostra che applicando dei parametri oggettivi statistici sui risultati degli arbitraggi prodotti dalle “giacchette nere” coinvolte in Farsopoli gli esiti, incontestabili, sono…contrari a quanto prodotto dalla “vulgata” becera dei media. E occorre anche che la stampa continui a percorrere seriamente anche la strada del taroccamento reale dei bilanci e dell’esposizione finanziaria effettiva dei club professionistici, tra i quali, come da un’inchiesta apparsa in un recente numero del Guerin Sportivo, la Roma conta un deficit reale e complessivo di 500 milioni, e l’Inter di 400 milioni di euro !!!
6 – E che quindi questa è l’ennesima dimostrazione di come questo mondo si regga su protezioni e illegalità talmente manifeste e ostentate da farne perdere qualsiasi credibilità istituzionale. Ricordo ancora le frasi di Matarrese (“…in Italia senza i soldi di Berlusconi e Moratti il calcio non si fa…”), e di Carraro mai smentita ( “ …non posso mandare in B l’Inter per il passaporto di Recoba, con Moratti che ha investito 600 milioni di euro nel calcio…).
7 – Che anche oggi si capisce sempre di più perché l’attuale designatore e “allenatore” degli arbitri, Pierluigi Collina, nonostante la sua chiacchierata ricerca di “contatti” con noti personaggi del mondo della politica e dello sport, quando era ancora arbitro, che avrebbe dovuto delegittimarlo, sia stato invece chiamato a questo lucrosissimo incarico, e continuamente “tollerato” nonostante l’evidente fallimento della sua linea direzionale e gestionale.
8 – Che l’ “invincibile armata nerazzurra” dopo l’allenamento lungo nove mesi del torneo aziendale Pirelli-Tim-Saras del 2006/2007, interrotto solo dalla storica, sebbene per loro abituale DEBACLE in Champions, quest’anno senza il “dodicesimo” suo uomo in campo (…che, alla luce dei fatti, conta più di Ibra !!!) sarebbero 3 punti sotto i resti invecchiati e mal gestiti della vera squadra dominatrice per forza e classe degli ultimi 10 anni, cioè la “neo promossa” ex distrutta JUVENTUS !!!
9 – Ergo, anche oggi, si dimostra la COMPETENZA MAGGIORE e la capacità gestionale eccezionale di un nucleo di uomini che hanno costruito nel tempo un team vincente in campo e super anche nell’ambito gestionale. Orgoglio dei suoi tifosi e di tutti quelli che amano il calcio. Che ha visto nell’ultima finale dei campionati del mondo una decina di giocatori scendere in campo,tra gli attuali e che quelli che avevano vestito quella gloriosa maglia pochissimi anni prima. E che per essere “battuta” la si doveva ABBATTERE con altri mezzi che quelli sportivi e di gioco.
TUTTI GLI SPORTIVI VERI, DI QUALSIASI PASSIONE CALCISTICA, ASPETTANO CON SERENITA’, MA CON DETERMINAZIONE CHE QUESTE VERITA’ OGGETTIVE, ORMAI PATRIMONIO DI CONOSCENZA E CONSAPEVOLEZZA DI MOLTISSIMI, SIANO UFFICIALMENTE RATIFICATE.
|