...per la prima volta il GUFO è felice di augurare una nostra sconfitta per 1 a 0 rete di GIOVINCO...o MARCHISIO...voglio vedere che dice poi COBOLLO..basta comprare solo svincolati...sono ottimi panchinari ma a noi servono due fuoriclasse...Concordo pure io con le frasi di Lucianone...anche perchè a capito che diceva si al MIlan tutto sto casino nn sarebbe successo...lui come noi si è sentito TREDITO DALLA SOCIETA...pensava che lo difendessero nn che si calassero i pantaloni esi mettessero a 90

La confessione di Abete: "Sono juventino. Ma non mi ha mai aiutato nella carriera, anzi..." Sugli Europei: "Andiamo per vincere, siamo tra le favorite e non possiamo nasconderci". La confessione di Abete: "Sono juventino. Ma non mi ha mai aiutato nella carriera, anzi..." zoom - galleria Presidente Abete, per preparare al me­glio il prossimo europeo viene prima la scelta del ritiro o il rinnovo del contratto di Donadoni? «In agenda adesso c’è la scelta del ritiro. Ci affideremo al ct, dopo aver rappresentato le esigenze della Federazione. Detto questo, è naturale che prima dell’Europeo affronte­remo l’argomento contratto, con correttezza e coerenza. Donadoni sa come la penso troveremo un punto d'incontro». Dunque è possibile che Donadoni ottenga il rinnovo a prescindere dai risultati? «Lui potrebbe ritenere automatico il rinnovo le­gato al raggiungimento di un dato traguar­do in Austria- Svizzera, oppure fare come Lippi, che rifiutò il prolungamento prima del mondiale. Creare automatismi solo per il piazzamento sarebbe illogico: anche Trapattoni, dopo il Mondiale asiatico, fu confermato perchè l'eliminazione agli ottavi era stata influenzata dagli errori arbitrali». Ma qual è l’obiettivo di questa Italia? «Partiamo per vincere, nel gruppo delle fa­vorite. Se in Germania venivamo col gruppo delle pretendenti, dietro al Brasile e ai pa­droni di casa, ora, da campioni del mondo, andiamo all’Europeo per vincere. La gente non capirebbe un atteggiamento diverso. Ci siamo noi, la solita Germania e la solita Francia: come outisder penso a Croazia e Grecia, che è poi campione in carica». Intanto l'Ucraina potrebbe perdere Euro 2012 per problemi organizzativi. Noi saremmo in grado di su­bentrare? «A patto di attivare la procedura di rinnovo degli stadi. Intanto non c’è dubbio che la Germania sia già pronta a far coppia even­tualmente con la Polonia». Presidente, una cosa ci è rimasta da chie­derle, magari fuori contesto: cosa pensa della sua Juve? «Prima di tutto sono tifoso della Nazionale, sia chiaro. Però non nascondo di esserlo da sempre anche della Juventus. Fatto questo che non mi ha portato niente nella mia car­riera di dirigente sportivo, anzi... Detto que­sto ammetto che la squadra sta facendo me­glio di quanto mi aspettassi. Bravo Ranieri, brava la società, ne hanno fatta di strada dalla serie B».

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Cobolli Gigli: in arrivo calciatori da Champions 17:30 del 06 dicembre Cobolli Gigli in un'intervista esclusiva al Corriere dello Sport-Stadio parla a 360 gradi di Juventus "Il progetto della Juventus va avanti con un gruppo solido, sia in società sia sul campo. Dopo l'addio di Deschamps siamo stati fortunati a trovare un tecnico come Ranieri, con cui abbiamo aperto un ciclo. Stiamo andando forte in campionato, cercheremo di arrivare al secondo o al terzo posto, comunque vogliamo entrare in Champions perché quella è una competizione che porta prestigio internazionale e forti introiti economici. L'anno prossimo, da tifoso, vorrei vincere proprio il trofeo più prestigioso piuttosto che lo scudetto, ma non faremo certo delle scelte. Rinforzeremo la squadra, tenendo d'occhio anche i giovani juventini che stanno facendo esperienza da altre parti. E acquisteremo ancora calciatori di valore. Crediamo in Tiago, siamo certi che Del Piero sarà il nostro capitano-guida: anche ora che non gioca sempre, è un esempio da seguire".