ancora a contraddirti con le verità del Gufo:)) Invece dimmi una cosa è certa la notizia che hai dato sul vizietto di Maresca....cavolo mi dispiace lo adoro come giocatore...se avessimo una società seria lo farebbero diventare di nuovo un grande ( nn dimentichiamo un certo Mutu...che la nostra splendida dirigenza ha valutato 8 ml piu il bulgaro...ma nn gratis il bulgaro...dovevamo rendergli 8 ml di euro...)rido per nn piangere

...qui il Gufo si associa in parte ha cosa ha scritto l'uomo nero sul sito di Nesti...ma come lo diamo all'Empoli e questi nemmeno lo fanno giocare con continuità.Quindi e qui il Gufo interviene,la nostra splendida dirigenza darà in prestito gratuito questo piccolo grande giocatore ad una squadra di Milano (decidete voi quale) per 3 anni.Logicamente il nostro guadagno sarà lauto...il prestito o di Ronaldo il ciccio o di Adriano l'astemio...quindi caro fratello Gaudi...come vedi sono costretto

Ci fai o ci sei? Continua pure nel tuo annacquamento della mortale colpa di Moratti e dei suoi accoliti, ma la tua ostinazione di voler fare di tutta l'erba un fascio comincia ad essere sospetta. La "vecchia Signora" è stata uccisa dal maggiordomo (Moratti), il nipote rampante (Elkan) ed il figlio ambizioso (Montezemolo) non hanno fatto nulla per smascherare l'assassino che resta indubbiamente il maggiordomo. Alla Colombo è più facile?

...[->] Solo una leggenda metropolitana? Forse che si, forse che no. In effetti ci sono fondati motivi di sospetto per ritenere che la "famiglia Ifil", stante la crisi nera del Gruppo, avesse deciso di preparare il trapasso del leader facendolo avvenire ufficialmente al momento opportuno. Stupì che nella camera ardente al Lingotto il feretro fosse esposto a bara chiusa, contrariamente a ciò che avviene di solito. Non esistono foto di G.A. morto, ma nessun guariniello osò far aprire quella bara.

Dopo avervi fatto fiutare indiscrezioni assai affidabili su Enzo Maresca (#38733) mi va di fare ancora l'"uomo nero dé noantri". Vi riporto una voce (stavolta NON VERIFICATA!) che è girata insistentemente qui a Torino nella tarda estate del 2002: correva voce che Gianni Agnelli fosse GIÀ MORTO, ben prima del 24/01/'03, "data ufficiale" del decesso. In effetti non lo si è mai più visto in pubblico fino alla morte, ma si potrebbe obiettare che era molto malato [->]...