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          IL MURO
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I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
 
#36638 IMPORTANTE I TRE SAGGI...(VIDEO)
scritto il 24/10/2007 21:08:11 da BIANCOENERO
ECCO I TRUCCHI DELLE PLUSVALENZE...ASCOLTATE http://www.youtube.com/watch?v=yrjQurtadK8&eurl=http://www.juveforum.net/content.php?sz=blog&f=42
 
#36637 Per il GUFO
scritto il 24/10/2007 21:00:20 da PIERA
Salve,saggio GUFO!non lasciare ke il pessimismo ti prenda l'anima...so ke il momento è nero,ma se lo dici tu, diventa x forza luminoso,vero?...Alle volte mi succede di deprimermi,di pensare ke nn ne verremo + fuori, poi,anke con l'aiuto degli amici del MURO, mi ritorna la fiducia e sono sicura ke la ns CAMISETA come dici tu, tornerà a spopolare per il mondo e a far rosicare di bile i "vermi"di milano e roma con i loro complici di torino. Ho tanta fiducia nel ricorso,spero di gioire presto F JUVE
 
#36636 ...altro che caso chiuso.(Stefano Discreti)montero
scritto il 24/10/2007 20:59:14 da BIANCOENERO
Altro che caso chiuso (CALCIOPOLI) Altro che caso chiuso di Stefano Discreti “E’ vero. Ho comprato delle schede straniere”. E’ bastata questa dichiarazione di Luciano Moggi alla presentazione del suo libro, “Un calcio nel cuore”, per stimolare l’erezione degli allupati colpevolisti di Calciopoli: “Avete visto? Le prove ora ci sono. Vi prego, ora credeteci. Non è stato uno scandalo fomentato in malafede. Il caso stavolta è davvero chiuso”. Strano però che a distanza di oltre un anno, si è ancora alla ricerca di prove “vere” per giustificare il più grande processo mediatico della storia italiana. Ogni volta si scrive che il caso è chiuso salvo poi rimarcarlo ad ogni successivo sviluppo ed occasione. Analizziamo onestamente quanto dichiarato da Moggi. Partiamo dal presupposto che in base all’art.15 della Costituzione Italiana la segretezza della corrispondenza e delle comunicazioni è inviolabile. Cosa vuol dire questo? Intanto che a livello penale dotarsi di schede straniere non comporta assolutamente nessuna conseguenza. Semmai è l’uso che se ne fa di esse che può esser oggetto di indagine.A livello sportivo, il solo possesso o la distribuzione di esse senza secondi fini non comporta assolutamente illecito, mentre invece, nel caso fosse dimostrato che il loro acquisto è stato finalizzato alla costituzione di “un’associazione a delinquere” sarebbe certamente reato senza nemmeno dover indagare sul contenuto delle conversazioni intercorse tra le parti. Il tutto va comunque dimostrato. Altro che caso chiuso. E’ proprio su questo quindi, che, se si in è buona fede, bisogna riflettere: se io compro delle schede straniere, e successivamente le distribuisco a collaboratori ed amici, magari davanti a 200 testimoni nel corso di una cena pubblica, si può credere che queste possano servire per costituire un’associazione a delinquere? L’onestà intellettuale non può che farci propender per una sola risposta: no. Altro che caso chiuso. Ma perché allora Moggi ha comprato queste schede? Che uso ne ha fatto? Non sarà che, venuto a conoscenza di una rete vastissima di “spioni”, si è voluto tutelare legalmente? Vieri, Mutu, Jugovic, De Santis, Dossier Ladroni, Pratica Como. Nell’ultimo anno è venuto fuori un quadro che Cristian Vieri, per la sua parte, lo scorso giorno non ha esitato a commentare come “uno schifo vergognoso”. Altro che caso chiuso. Perché quindi non dovremmo credere alla versione descritta da Moggi nel suo libro, sopratutto alla luce di quanto emerso in questo squallido quadro di spionaggio? Luciano Moggi non è di certo un Santo, ne adesso gli si addice la figura di martire, però trovo vergognoso che nessun organo di stampa, si sia posto queste semplici domande: “Chi ha fatto spiare? E soprattutto perché?”Altro che caso chiuso. Se per la giustizia sportiva spiare non è reato (chissà in base a quale logica poi) , ancor di più lo deve esser difendere la segretezza della propria corrispondenza. Perché non bisogna dimenticare mai che sempre secondo la Costituzione Italiana è reato spiare e non il contrario, salvo atto motivato delle autorità giudiziarie, con le garanzie stabilite dalla legge. Nulla di quanto emerso in questo anno e mezzo giustifica ancora le condanne emesse da Calciopoli. “Calciopoli? Un’aborto giuridico. Le squadre coinvolte meritavano al massimo solo qualche punto di penalità.” E le parole del giudice De Biase diventano una voce sempre più forte, che si espande sempre di più e in tutte le direzioni. Perché Internet è una voce che non si può condizionare e far tacer a piacimento. E se diventa un coro……Altro che caso chiuso.
 
#36635 Pravda rosa
scritto il 24/10/2007 20:55:58 da BIANCOENERO
Avete letto quell'incompetente giornalaio di cannavò cosa scrive nella sua rubrichetta da due lire sulla pravda oggi?!La sfogliavo tristemente stamane sul bancone di un bar e l'occhio mi è caduto sull'articoletto da due lire scritto da codesto e sdegnoso personaggio,impavido porco,che si permette di giudicare tutti in tono negativo chiaramente quelli che appartengono alla sfera juventus,non ultimo Claudio Ranieri,certamente in errore per il suo OBIETTIVO GIUDIZIO...FORZA JUVENTUS!
 
#36634 I tre Saggi...
scritto il 24/10/2007 20:32:05 da BIANCOENERO
I Tre Saggi Fantasma Articolo scritto da Il Mago di Ios http://juve29inter13.blogspot.com/ Nel mezzo del cammin dei processi, Guido Rossi nomina un’apposita commissione di tre saggi - Gerard Aigner, Roberto Pardolesi e Massimo Coccia - chiedendo loro "di esprimere parere consultivo in ordine al noto tema della eventuale assegnazione dello scudetto in caso di modifica della classifica finale di campionato, a seguito di illecito disciplinare". La commissione, secondo quanto ci è stato raccontato all'epoca, apre e chiude i battenti in pochissimi giorni (nominata il 20 luglio, consegna il proprio parere il 24), senza neanche attendere la conclusione dei processi di fronte alla Corte Federale di San Dulli (che pronuncerà la propria sentenza il 25 luglio). Secondo i tre saggi, la normativa federale – in caso di sanzioni che comportino modificazioni di classifica - prevede l’automatica acquisizione del titolo di campione d’Italia per la squadra che risulti prima classificata, tenuto conto delle sanzioni. "Gli organi federali possono tuttavia intervenire con un apposito provvedimento di non assegnazione – si legge nel parere - quando ricorrono motivi di ragionevolezza e di etica sportiva, ad esempio quando ci si renda conto che le irregolarità sono state di numero e portata tale da falsare l’intero Campionato, ovvero che anche squadre non sanzionate hanno tenuto comportamenti poco limpidi". Sulla scorte di questo parere, Guido Rossi decide, con autonomo provvedimento, di assegnare il Tavolino 2005/2006 alle vergini ambrosiane. Questa è la versione ufficiale che ci è stata propinata fino ad ora. Ma la verità è molto diversa, perché la commissione non si è mai riunita... Ed in Fermo Ferraris tutto tace. Non sarebbe simpatico sollevare il tema. Perchè gli scudetti secondo loro sono 27 (c'è scritto in tutte le salse nel sito, nei bilanci, nelle presentazioni agli analisti).
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