E' tutto riassunto in 4 post; semplici,lineari,determinati. Trasformiamo rabbia e frustrazione in pensiero costruttivo, in convinzione, in voglia di riscatto. Complimenti MARCO, condivido e sottoscrivo quanto da te detto.

Il ns obiettivo è AVERE GIUSTIZIA . La stessa GIUSTIZIA che ha condannato la Juventus, che ci hanno detto di dover accettare, che hanno voluto strumentalizzare perché permesso dai “piani alti” della ns italia ora DEVE ESSERE, la stessa GIUSTIZIA che dovrà pronunciarsi anche per le altre squadre coinvolte. Se, come abbiamo avuto modo già di appurare, valuterà in modo diverso significherà che, oltre a sconfessare se stessa, penalizzerà per due volte la ns juventus essendo l’unica ad aver subito la rigidità dei regolamenti sportivi e perché nessuno farà valere un “precedente” che pure in giurisprudenza è importante. Una maggiore consapevolezza di quello che ci circonda può solo aiutarci a capire meglio e speriamo riesca ad evitare quella “normalizzazione”in cui sono caduti molti dei tifosi proprio perché non consci di come si sia agito con due pesi e due misure.

“Il sorteggio arbitrale di Bergamo e Pairetto non era truccato”. Dopo la sentenza della Corte d'Appello di Roma che ha stabilito come "i sorteggi arbitrali non erano truccati" avremmo dovuto leggere le rettifiche di quei giornalisti che hanno speso fiumi di inchiostro e ore televisive per affermare il contrario. Verdetto che segue la linea già precedentemente tracciata a Torino da pronunciamento analogo del giudice Maddalena. Ancora una volta un processo civile, vero e non sportivo, chiamato ad esprimersi su Calciopoli, ha ribaltato completamente la verità data per acquisita dall’opinione pubblica, dai mezzi di informazione e TV private che hanno in odio la Juve a causa delle sue vittorie e dei suoi trionfi, rischiando di smontare completamente, in partenza, il teorema dei giudici napoletani secondo i quali il sorteggio era irregolare, e Bergamo e Pairetto ne erano gli organizzatori per conto della “famosa” cupola. Il DOVERE di Rettifica è contenuto nella Carta dei Doveri del Giornalista che ogni giornalista dovrebbe conoscere e, soprattutto, rispettare! E ora continuerete a fare orecchie da mercanti e un calcio alla professionalità e alla deontologia del giornalista? Non era difficile prevedere un tale esito, anche perchè già lo stesso Sandulli aveva parlato di un campionato, quello 2004/2005, come regolare e visto anche che il giudice De Biase, ha da subito definito Calciopoli “un aborto giuridico”. Evviva il nuovo calcio pulito. Quello di Matarrese. Quello di Abete, braccio destro di Carraro da una vita. Quel Carraro che ha detta del giornalista sportivo Franco Ordine avrebbe dichiarato che: “… non si può mandare in serie B una società il cui presidente ha speso 600miliardi di lire…..”. Parecchi tifosi, specialmente nerobuzzurri, affermano che quanto detto dal giornalista ORDINE non corrisponde al vero. C’è una semplice cartina tornasole: se CARRARO querela ORDINE per diffamazione allora potremo dubitare della veridicità, altrimenti saremo TUTTI autorizzati a credere che quanto affermato dal giornalista corrisponde al vero, in primis il superprocuratore PALAZZI. Il tempo è galantuomo e noi rimaniamo in attesa di una querela da parte di CARRARO nei confronti del giornalista, se F. ORDINE ha detto una inesattezza. Altrimenti saremmo autorizzati a credere che il calcio ERA PULITO e che ora la vera cupola ha preso il potere!

Cari amici bianconeri, a volte non posso leggere il muro x qualche giorno di fila ma forse mai prima d’ora son dovuto tornare indietro di così tante pagine…quel che mi sconcerta, tuttavia, è notare come si siano intavolate discussioni sicuramente appassionate ma quasi al limite dell’aspro. Invito tutti a riflettere (a parte che la notte porta consiglio) che siamo sulla stessa barca. Ovvio, ciascuno ha la sua idea su di un determinato argomento. Io, l’ho detto anche in passato, ad esempio preferisco aspettare un po’ di fatti concreti prima di sparare sentenze, la dirigenza lo scorso anno non mi è piaciuta affatto, quest’anno forse avrei condotto un mercato in parte diverso ma, in linea di principio, non prendo posizioni assolute. Diciamo che formulo i miei giudizi in fieri e sono sempre pronto a ricredermi. Ammiro moltissimi di voi, anzi tutti perché ognuno porta un proprio contributo di idee, spunti e opinioni alla causa, ma chiariamo (o rammentiamo) che appunto la CAUSA E’ COMUNE!!! Le diatribe interne sono sterili. Mi allineo – se posso dirlo - alla posizione di Paola, la beniamina del muro se vogliamo: che ha mantenuto un sereno distacco dalle molte querelles verbali avvicendatesi negli ultimi post, probabilmente per tornare decisa e volitiva a fare sana opera di informazione, analisi ecc. Auguro una buona giornata a tutti e soprattutto “FORZA E ONORE”.

Permettetemi 2 righe;perche accapigliarsi tra noi per differenti punti di vista?!Ma scusate:se una persona sostiene l'ass.ne,ne sposa i progetti,contribuisce col suo tempo e i suoi soldi alle importanti iniziative intraprese, credo che non ci sia bisogno di tentare di uniformarla ad un pensiero ritenuto (a torto o a ragione?) "giusto";non è corretto,ed è controproducente.Chiunque può dire che adora cobolli,ma se poi versa 50 euro per le nostre cause,benvenga!no?Calmiamoci,i nemici sono altri!!FJ