Il punto a cui volevo arrivare nei due post precedenti è che il messaggio mediatico pervasivo è che Juventus è sempre e comunque sinonimo di affari loschi e vittorie rubate. Lo è per antonomasia (e nonostante l'"operazione simpatia"), non è necessario argomentare. Come dire Totò Riina. Star sempre zitti non è signorilità, è essere fessi: si finisce per avallare come vero ogni pregiudizio, facilitando le mistificazioni anche agli occhi di tanti juventini che ancora credono alla vulgata ufficiale.

Tutti sanno che la satira è di sinistra (forse anche per inconsistenza della destra che al massimo arriva al Bagaglino), ma nessuno nota il monopolio dei comici interisti: Enrico Bertolino, Paolo Rossi (l'attore), Gino e Michele, Claudio Bisio, Aldo Giovanni e Giacomo, Flavio Oreglio... le loro battutine e ammiccamenti (danno per scontato che Moggi è il Male Assoluto, Moratti è onesto e politically correct) pesano sull'opinione pubblica. E pure gli juventini indottrinati dai media sono parecchi.

Sono abbastanza anziano da ricordarmi gli anni (bellissimi) del Presidente Boniperti. Erano tempi in cui si trattava direttamente con i giocatori, senza procuratori di mezzo e anche dal punto di vista mediatico tutto era più semplice di oggi. Ormai il signorile silenzio sulla m3rd@ che ci scaricano addosso in tv non è più sostenibile. Anche gli ammiccamenti ricorrenti sui vari (presunti e mai dimostrati) illeciti dell'era Moggi, se non confutati, legittimano il clima di sospetto verso la Juve.

Ho la fortuna di vedere le partite con il commento inglese e trasmissioni sportive in inglese,dove anche i giornalisti italiani si devono adeguare all'ambiente,cosa che forse mi allontana dalla vostra realta'.Non si puo' andare in dettaglio qui, ma se leggete i miei precedenti post di oggi, capirete che la Societa' puo' rendere la vita molto dura,se non impossibile al ricorso,o facilitarlo molto.Se si presenta come "parte interessata" ostile sono dolori,il "muro contro muro" non conviene,credo.

Quoto in toto. Sottoscrivo ed apprezzo la chiarezza.