Carissimi juventini e compagni di sventura, mettetevi il cuore in pace non vinceremo più niente e a lungo: mala tempora currunt. Siamo rappresentati da una dirigenza che riesce bene solo a calarsi le brache nel tentativo di rientrare nel salotto buono dalla finestra, dopo esserne stata cacciata a calci dalla porta principale. Soldi investiti probabilmente inferiori a quelli ricavati dalla vendita dei campioni nel 2005 (non fatevi incantare dalle cifre fatte circolare ad arte , quelle sono per i gonzi), calciatori acquistati spesso in tribuna a meditare sulle miserie umane, peso politico tendente allo zero (dopo aver ammesso di essere dei ladri non poteva essere altrimenti, ce ne vorrà di tempo per rifarsi una verginità...), arbitri incarogniti nei nostri confronti perchè per lo stesso motivo riportato sopra li abbiamo sputtanati, incompetenza calcistica a tutto campo, spocchia e convinzione di poter rivoltare il popolo bianconero come un calzino, iniziative velleitarie come il "codice di comportamento" che si addicono di più ad un collegio di educande che a degli energumeni in calzoncini corti che se le danno di santa ragione (nel calcio inglese che ha inventato il calcio moderno le risse negli spogliatoi sono ordinarie e nessuno si scandalizza), allenatori all’ultima spiaggia che arrivano da noi come traghettatori e ti consigliano di scordarti della tua storia centenaria e di comprare Boumsong, il francese, e Tiago, il romano. Insomma, tempo qualche settimana e la Juventus di Maifredi ci sembrerà il Real Madrid di Di Stefano.
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