E' inutile lamentarci tra noi di come la Juve è (mal)trattata dai giornali e dalle radio e dalla Tv. La nostra voce deve arrivare proprio a questi organi di critica e di giudizio. Sottolineamo a costoro sia la scarsa competenza che la loro disonestà intellettuale (e non solo)mandando lettere, fax e email. Ho lavorato per tanti anni nelle redazioni di giornali (e nelle tv) e so l'efficacia di queste proteste anche se finiscono nel cestino. Ogni n/ra lettera deve iniziare con questa sfida:"

DelPiero. Troppi gli affari nella tua testa/lasci al pallone quello che resta/quello che resta è solo un brandello/alla Chiabotto lascia l'uccello.

Il voltagabbana Padovan elogia Donadoni,dopo averlo criticato.Qui si vede la vera stoffa dello scribacchino che va dove lo porta il vento.Un lungo elogio per una partita vinta,faticosamente e immeritatamente.Ci racconta:"Co­munque,i tre strappati in Ucraina stabiliscono che l’Italia è a maggior ragione una Nazionale compe­titiva e che Donadoni ha i numeri e le capacità per portarla in Svizzera e in Austria"quando pochi giorni fa lo criticava aspramente per un NON gioco e per le scelte.Pover'uomo

Non voglio essere un gufo e spero di sbagliarmi ma a novembre quando sara' chiaro che il nostro unico obiettivo sara' il querto posto con la Fiorentina davanti a noi allora anche la curva comincera' a contestare una proprieta' che non spende e non ci difende !

Grande Sheva, mi ha fatto sognare fino alla fine. Peccato che Di Natale non si sia fatto gli affari suoi. Comunque la strada della qualificazione europea per la squadra di Guido Rossi, Abete, Albertini, Petrucci e Melandri (NON la mia nazionale) è ancora lunga e irta di difficoltà, che sfoceranno alla fine in una cocente delusione.