Forse non hai letto bene tu il mio discorso, che si basava sugli atteggiamenti ipocriti verso Rossi e sul suo delirio di onnipotenza, alimentato per anni anche da chi ora lo demonizza: un conto è essere simpatico (e spesso lo è stato), un altro voler avere sempre ragione perchè la folla ti applaude qualunque cosa tu faccia e dica: la cassetta in stile Berlusconiano è un insulto, altro che "falsi moralisti": di quelli ne abbiamo sentiti a centinaia in questi 15 mesi di tiro a segno contro la Juve

Tanto per fare qualche esempio: Federer, il miglior tennista da almeno 3 anni, non ha mai fatto un gesto spocchioso; la Pallavolo italiana ha vinto un mare di medaglie senza sbeffeggiare nessuno; noi stessi, non siamo forse juventini anche perchè apprezziamo il modo sobrio che ha la Signora di vincere? Quanto al paragone con Zidane, non mi sembra adatto, ma fa niente: qualsiasi juventino che commette un falletto veniale viene tacciato di gioco violento (di Nedved vorrebbero semprew l'espulsione)

Anzitutto, non mi sembra il caso di offendere parlando di “stupidaggini”: se non sei d’accordo con una persona discuti pacatamente, soprattutto senza aggredire chi non conosci. Il fatto che Rossi abbia vinto molto non gli permette di fare spacconate da bullo non cresciuto: io apprezzo gli sportivi che vincono senza bisogno di certe buffonate che indispettiscono gli avversari e danno pessimi esempi a giovani già fuori di testa, e non sopporto i piloti che quando va male danno la colpa alle gomme.

Il passato serve a vedere meglio la strada del futuro. Giraudo: grande manager, capace di centrare tutti gli obiettivi. Aveva reso la Juve una potenza mondiale, autonoma finaziariamente e con grandi, ambiziosi e credibili progetti. Moggi. Re del mercato, grande competenza tecnica. Uno squalo capace di contrastare le mafie milanese e romana. Insostitubile. Bettega. Una bandiera. Esperto e rispettato all'estero. Vero cuore bianconero, altro che quei quaquaraqua di Tardelli, Cabrini, Causio ...

Nessuno vuole essere disfattista, ma parlano i fatti. Alessio Secco. L'ex tirapiedi di Moggi non ha imparato nulla: ingenuo, presuntuoso, inadeguato. Perderebbe al fantacalcio con i bambini delle elementari. Irrecuperabile. Jean-Claude Blanc. Il meno peggio dei tre. L'A.D. col nome da chef perlomeno ha recuperato Nocerino in extremis, non ama il calcio tanto meno la Juve. Cobolli. Servo lecchino, parla con le fave in bocca reggendo il sacco della banda bassotti-elkann. Che lo colga un malore.