I commenti del Muro non rappresentano necessariamente le idee dell'Associazione
#32058 Posso salutare almeno?
scritto il 26/07/2007 17:32:17daRED80
Ho visto che la tolleranza del forum è tornata vicino lo zero, quindi credo che le proteste di alcuni membri abbiano sortito gli effetti desiderati.Questo è un punto a vostro favore perchè significa che sapete ottenere ciò che volete.Però in condizioni favorevoli!!!scherzo,buon lavoro e un saluto a tutti voi.Ciao,Red80.
#32056 Montezzemelo scornacchiato
scritto il 26/07/2007 17:09:04daIL MARTINELLO
La FIA ha assolto la Mc Laren "perchè non è possibile provare in maniera certa che di tali informazioni sia stato fatto un uso improprio nel mondiale di F. 1".
Un organo serio e con alto senso sportivo ha praticamente sancito che prima di assegnare scudetti di cartone è necessario provare in modo inequivocabile le accuse. Anche nei confronti di Moggi e Giraudo non esitono prove che una partita una sia stata truccata. Perchè sono stati condannati? Certe cose avvengono solo in Italia.
#32055 una curiosità..
scritto il 26/07/2007 16:58:07daPAOLA
..tratta da un altro forum..
l'Inter presenta in rosa solo 4 italiani Toldo, Materazzi, Andreolli e Orlandoni con giocatori che provengono da 11 nazioni diverse...
#32054 «Materazzi ha picchiato mio figlio»
scritto il 26/07/2007 16:52:38daPAOLA
Un imprenditore tedesco ha chiamato i carabinieri al Forte
La mediazione della direzione del Forte e dei militari ha fatto desistere l'imprenditore berlinese intenzionato a denunciare il calciatore.
Marco Materazzi è entrato di nuovo in tackle. Stavolta non sul campo di calcio, contro un avversario della sua Inter o della nazionale. Ma al Forte Village, su un ragazzino tedesco che stava litigando con suo figlio. L'intervento dello stopper nerazzurro, anche in questo caso, come spesso gli accade quando insegue avversari e pallone, è stato troppo deciso, almeno stando al giudizio del padre del ragazzino, un imprenditore tedesco alloggiato in una delle suite dell'albergo di Pula. Il manager di Berlino ha convocato i responsabili del Forte Village e anche i carabinieri per denunciare l'eccessiva foga con la quale, a suo avviso, Materazzi avrebbe strattonato il figlio. Interrogato dai carabinieri, il calciatore avrebbe a sua volta minacciato una contro-denuncia per calunnia contro l'imprenditore tedesco. Alla fine, grazie anche alla mediazione dei militari dell'Arma, della dirigenza dell'albergo, l'imprenditore tedesco avrebbe ritirato la denuncia. A sancire la definitiva pace italo-tedesca, una stretta di mano tra l'ospite teutonico e il corazziere dell'Inter proprio in zona Cesarini, al termine del soggiorno.
IL RITIRO Il fatto è accaduto circa due settimane fa, quando parte dei giocatori dell'Inter si trovava nel resort di Pula per il pre-raduno estivo, allargato anche ai familiari. L'esperienza era stata inaugurata qualche anno fa, con ottimi risultati, stando all'allenatore dell'Inter, Roberto Mancini, perché consente di avvicinare i giocatori gradualmente alle fatiche della preparazione atletica in vista del campionato e di prolungare le vacanze insieme ai familiari. Anche quest'anno un gruppo di giocatori ha accettato la proposta della società nerazzurra milanese. Tra questi anche Materazzi. Lo stopper si è trovato a combattere, oltre che con le fatiche imposte dal preparatore atletico, anche con l'esuberanza del figlio e dei suoi coetanei tra parchi e piscine.
LA LITE Il diverbio tra i due bambini sarebbe stato una delle tante dispute tra quasi adolescenti che nascono in un qualsiasi villaggio turistico. Se non fosse stato che l'intervento di Marco Materazzi per separarli, stando a quanto raccolto dai carabinieri, non sia stato un po' troppo energico. Una spinta, uno strattone, forse un urto, tutt'altro che regolamentare. L'imprenditore tedesco, cliente fisso del Forte, avrebbe preteso l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati non solo i carabinieri della stazione di Santa Margherita di Pula, ma anche un ufficiale del comando provinciale direttamente da Cagliari. A complicare la vicenda, oltre agli animi surriscaldati dei due genitori impegnati a difendere i loro figli, anche la difficoltà a farsi comprendere: è stato necessario l'intervento di un interprete.
LA DENUNCIA L'imprenditore tedesco sulle prime è apparso irremovibile nella sua decisione di denunciare Materazzi per violenza nei confronti di suo figlio. Solo qualche giorno dopo, la scelta di soprassedere e di ritirarla. Decisiva la mediazione sia della direzione del Forte (che aveva distaccato uno dei suoi uomini per gestire la presenza dei campioni dell'Inter in ossequio a un totem, la privacy dei clienti), sia dei carabinieri, che stavolta hanno evitato di diffondere ogni notizia sul fatto, contrariamente a quanto accade di solito, quando tv e giornali vengono inondati di comunicazioni sulla puntuale opera di prevenzione e repressione della criminalità, anche minima. «Un episodio assolutamente insignificante sul quale si è sparso un tam tam esagerato e privo di fondatezza», spiega il direttore del Forte Village, Lorenzo Giannuzzi, «e che si è chiuso con un incontro chiarificatore e la stretta di mano tra i due diretti interessati».
PAOLO CARTA
26/07/2007
#32053 Juventus: cede progetto "Mondo Juve" e Campi Vinov
scritto il 26/07/2007 16:49:53daPAOLA
Teleborsa) - Roma, 26 lug - Juventus FC comunica che Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. (CGG), in data odierna, ha esercitato i diritti di opzione di acquisto delle azioni Campi di Vinovo S.p.A. (Campi di Vinovo) detenute da Juventus F.C. S.p.A. (Juventus) secondo quanto disposto dal contratto di opzione sottoscritto tra le parti in data 31 marzo 2006.
A seguito dell'esercizio dei diritti di opzione da parte di CGG, Juventus provvederà entro il 28 settembre 2007 a trasferire a CGG tutte le azioni Campi di Vinovo in suo possesso e pari al 69,8% del capitale sociale della Campi di Vinovo. Conseguentemente, Juventus non deterrà più alcuna azione in Campi di Vinovo.
Inoltre, e sempre in data odierna, in esecuzione delle obbligazioni assunte nel contratto di opzione sottoscritto con CGG il 31 marzo 2006, Juventus ha ceduto a Campi di Vinovo il ramo d'azienda avente ad oggetto i contratti e le attività relative alla realizzazione del parco commerciale sito nei Comuni di Vinovo e Nichelino (il Progetto "Mondo Juve"). Il corrispettivo complessivamente pattuito per la cessione del ramo d'azienda è di 25 milioni di euro. Contestualmente Juventus ha definito in 19,2 milioni la propria obbligazione contrattuale a fronte degli oneri di urbanizzazione.
Le motivazioni principali sottostanti all'operazione di cessione del ramo d'azienda, propedeutica alla cessione della partecipazione detenuta da Juventus in Campi di Vinovo a seguito dell'esercizio del diritto di opzione sopra menzionato da parte di CGG, è la razionalizzazione della struttura relativa al progetto "Mondo Juve" mediante l'accentramento in Campi di Vinovo di tutti gli elementi, i beni e i rapporti giuridici attinenti al progetto.
L'operazione, nel suo complesso, e all'esito di tutti i passaggi previsti, evidenzierà un risultato economico sull'esercizio in corso, al netto della quota di oneri di urbanizzazione a carico di Juventus, di sostanziale equilibrio. L'effetto finanziario nel suo complesso risulterà positivo per circa 23,5 milioni, ripartito in un arco temporale di sei esercizi, essendo l'ultima rata di pagamento prevista entro il 31 dicembre 2013.
REPUBBLICA.IT
Scrivi il tuo commento
IL NOSTRO SONDAGGIO
Dopo la Cassazione su Moggi, cosa dovrebbe fare ora la Juve?